L’introduzione della maxideduzione del costo del lavoro per favorire l’incremento occupazionale nel 2024 è un passo significativo verso la promozione dell’occupazione e lo sviluppo economico. Tuttavia, va sottolineato che questa misura potrebbe beneficiare solo una piccola percentuale delle imprese, pari al 5,6%, mentre ben il 25,3% delle aziende potrebbe essere penalizzato dalla soppressione dell’Ace.È importante considerare che l’Aiuto alla crescita economica, attraverso l’eliminazione della deducibilità della remunerazione figurativa del capitale proprio come nuove azioni e autofinanziamento, potrebbe rappresentare un ostacolo per alcune realtà imprenditoriali. Questa modifica potrebbe avere un impatto significativo sulle strategie finanziarie e di investimento delle imprese interessate.Pertanto, è fondamentale valutare attentamente gli effetti a breve e lungo termine di queste politiche fiscali sul tessuto produttivo nazionale. È necessario garantire un equilibrio tra gli incentivi alla creazione di posti di lavoro e la sostenibilità economica delle imprese, al fine di favorire una crescita armoniosa e duratura dell’economia del Paese.
Maxideduzione del costo del lavoro: impatto sul tessuto produttivo italiano.
Date: