La leader del partito francese di estrema destra Rassemblement National (RN), Marine Le Pen, ha espresso con fermezza la sua opposizione a un coinvolgimento militare diretto della Francia nel conflitto tra Ucraina e Russia. In particolare, Le Pen ha dichiarato che un primo ministro del suo partito sarebbe contrario all’invio di truppe francesi in Ucraina e impedirebbe l’utilizzo di armamenti forniti dalla Francia per colpire la Russia. Questa presa di posizione si inserisce in un contesto internazionale delicato, dove il presidente Emmanuel Macron aveva ipotizzato il dispiegamento di truppe francesi come supporto agli istruttori militari presenti in Ucraina.Le Pen ha sottolineato che la decisione finale spetterebbe al primo ministro del suo partito, evidenziando così una visione chiara e decisa sulla politica estera francese. Inoltre, ha chiarito che la sua “linea rossa” sull’Ucraina consiste nel non permettere alla Francia di diventare direttamente coinvolta nel conflitto attraverso l’utilizzo di missili a lungo raggio contro obiettivi russi.Queste posizioni pongono Marine Le Pen in netto contrasto con le politiche adottate da Macron, il quale aveva aperto la strada all’Ucraina per colpire obiettivi all’interno della Russia. Questa divergenza riflette le diverse visioni sul ruolo della Francia nel contesto geopolitico europeo e sulle modalità di gestione dei rapporti con Mosca.In definitiva, Le Pen si presenta come una figura politica determinata a difendere gli interessi nazionali francesi e a mantenere una posizione indipendente rispetto alle dinamiche internazionali complesse. La sua leadership all’interno del Rassemblement National si caratterizza per una forte volontà di proteggere la sovranità nazionale e di evitare implicazioni dirette nei conflitti esterni che potrebbero compromettere gli equilibri regionali e globali.
“Marine Le Pen: opposizione ferma all’invio di truppe francesi in Ucraina”
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