lunedì 8 Settembre 2025
21.4 C
Genova

Ventimiglia, Gianchette: sicurezza al primo posto, risposte concrete.

La questione della sicurezza nel quartiere Gianchette, a Ventimiglia, richiede un intervento determinato e lungimirante, un impegno che questa amministrazione intende perseguire con risolutezza.
Le recenti, drammatiche vicende, con l’episodio della sparatoria in via Tenda che ha visto due giovani stranieri feriti, evidenziano una situazione di profonda fragilità che non può essere affrontata con soluzioni semplicistiche o superficiali.

Le affermazioni che individuano l’apertura di un centro di accoglienza come panacea per i problemi di ordine pubblico che affliggono il territorio sono, con tutto il rispetto, fuorvianti e non rispondono alla complessità della situazione.

Non è accettabile, né moralmente né giuridicamente, che individui con armi da fuoco, come accaduto, possano accedere a strutture destinate all’assistenza di persone vulnerabili.
La priorità assoluta è l’applicazione della legge e l’arresto di chi compie atti illegali, seguita dall’espulsione dal territorio nazionale.
Questa amministrazione ha profuso uno sforzo considerevole per migliorare la sicurezza del quartiere.
L’ordinanza che vieta accampamenti abusivi e bivacchi nel greto del fiume Roya, così come il divieto di vendita e consumo di alcol, sono strumenti essenziali, ma non sufficienti.
L’installazione di un sistema di videosorveglianza, precedentemente carente o inoperante, rappresenta un passo avanti significativo nella capacità di monitorare la zona e raccogliere prove utili alle indagini.

La collaborazione con le forze dell’ordine, e in particolare con il Prefetto di Imperia, Antonio Giaccari, è fondamentale per garantire un intervento coordinato ed efficace.
L’obiettivo non è limitarsi a sgomberi temporanei, ma implementare misure di prevenzione strutturali che impediscano il ripetersi di tali episodi.
Questo implica un’azione costante, una presenza capillare e un impegno a lungo termine.

È necessario un approccio olistico che affronti le cause profonde della criminalità e della marginalizzazione.

Questo può includere programmi di inclusione sociale, opportunità di formazione professionale e una maggiore integrazione con il tessuto urbano.
Tuttavia, tali iniziative non devono in alcun modo compromettere la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legge.

La sicurezza del quartiere Gianchette non è solo una questione di ordine pubblico, ma un diritto fondamentale di tutti i residenti.

Richiede un impegno condiviso tra amministrazione comunale, forze dell’ordine, prefettura e comunità locale.
Solo attraverso un’azione congiunta e determinata sarà possibile restituire ai cittadini un senso di serenità e sicurezza.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -