lunedì 8 Settembre 2025
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Sanità Marchigiana: Promesse E Vuoto? Il Botta e Risposta Elettorale.

La Sanità Marchigiana: Un’Eredità in Costruzione, un Dibattito Politico AccesoLa campagna elettorale per la presidenza delle Marche si accende attorno a un tema cruciale: la sanità.

Le recenti dichiarazioni del candidato del centrosinistra, Matteo Ricci, relative alle sue presunte iniziative per il miglioramento del sistema sanitario regionale, hanno suscitato una vigorosa replica da parte dell’assessore regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Baldelli, che ne contesta l’originalità e l’efficacia.

Le promesse di Ricci, incentrate sull’espansione dei servizi territoriali e sull’ottimizzazione dell’integrazione tra medicina generale e strutture ospedaliere, appaiono, secondo Baldelli, una mera riproposizione di progetti già implementati e portati avanti dalla giunta Acquaroli.
Questa accusa di plagio si radica nella constatazione che molti degli interventi proposti da Ricci sono, in realtà, il frutto di un lavoro metodico e strutturale già in corso.
L’assessore sottolinea l’importanza di riconoscere il solido impianto che sostiene il sistema sanitario marchigiano, evidenziando concreti progressi come l’attivazione di punti salute, il rilancio del Piano Sociosanitario che mira a rafforzare i servizi nelle aree interne, con investimenti significativi in centri strategici come Cagli, Fossombrone e Sassocorvaro.
La riforma delle Aziende Sanitarie, che ha portato alla creazione delle 5 AST (Aziende Territoriali di Sanità), rappresenta un passo fondamentale per decentralizzare il processo decisionale, avvicinando le scelte operative alle esigenze delle comunità locali.

Parallelamente, Baldelli pone l’attenzione sulla riforma dell’emergenza-urgenza, resa possibile grazie a un programma di specializzazione dei medici e all’implementazione di poli di riferimento a Fano, Urbino, Senigallia, Fabriano e Civitanova Marche, unitamente al nuovo ospedale di Pesaro, esempio di infrastruttura moderna e all’avanguardia.
Non trascura, inoltre, l’adeguamento delle tariffe di residenzialità, una questione storica trascurata in precedenza e finalmente risolta dall’attuale amministrazione.
L’assessore Baldelli contesta apertamente la capacità di Ricci di comprendere la complessità della costruzione di un sistema sanitario efficiente e sostenibile, accusandolo di aver precedentemente contribuito al suo declino.
L’immagine che emerge è quella di un candidato che, incapace di proporre soluzioni originali, si limita a recuperare e rivendicare come proprie iniziative altrui.

La campagna elettorale si configura, dunque, come un confronto tra due visioni contrastanti: quella di un centrosinistra accusato di retorica e promesse vuote, e quella di un centrodestra che rivendica la concretezza dei propri interventi, sostenendo di aver gettato le basi per un sistema sanitario più accessibile, efficiente e centrato sulle esigenze dei cittadini marchigiani.
Il dibattito si concentra sull’importanza di distinguere tra la mera promessa e la realizzazione di progetti tangibili, elementi fondamentali per garantire un futuro sanitario solido e duraturo per le Marche.

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