martedì 9 Settembre 2025
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SeledoroTelling: Storie dal Sud, Voci d’Autore

Il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, con un atto di profonda lungimiranza culturale, dedica quest’anno una sezione inedita, SeledoroTelling – Narrazioni d’Autore, un percorso artistico che si snoda tra la biografia e l’indagine sociale, il passato che plasma il presente e le speranze proiettate verso il futuro.

Da questa sera a venerdì 12 settembre, l’EcoTeatro Sandro Rufolo di Oliveto Citra ospiterà quattro voci singolari, quattro percorsi esistenziali che si rivelano come microcosmi del Mezzogiorno, speculari di un’identità complessa e in continua evoluzione.
La rassegna si apre con Erica Nava, figura poliedrica che incarna la vitalità di una nuova generazione di artisti.

Attiva come attrice e autrice, fondatrice della compagnia PoEM, Nava con “Diventare grandi.
Risposte inadeguate a domande scomode” interroga il processo di maturazione, smontando le certezze e le convenzioni che ne inquadrano il percorso.

Lo spettacolo, frutto di una ricerca scenica condotta in collaborazione con Gabriele Vacis e Roberto Tarasco, promette un’esplorazione radicale delle fragilità e delle ambivalenze che accompagnano la crescita personale, un viaggio introspettivo che invita a confrontarsi con l’incompiutezza e la precarietà dell’essere.

Mercoledì 10 settembre, Daniele Ciniglio, esponente di una cultura digitale nativa, porterà in scena “La mia routine a teatro”, un’autobiografia ironica e disincantata.

Più che un semplice racconto di successo online, si tratta di un’indagine sul cambiamento di rotta, sull’abbandono di modelli prestabiliti in favore di un percorso artistico autonomo.
Ciniglio, attraverso il linguaggio autentico e immediato del web creator, offrirà una chiave di lettura originale sul rapporto tra aspirazioni giovanili, realtà lavorativa e ricerca di identità in una Napoli che pulsa di contraddizioni.

L’incontro di giovedì 11 sarà dedicato a Gianpaolo Imbriani, fratello del compianto Carmelo, figura emblematica di sportività e valori umani.

“La storia di una promessa.

Imbriani Non Mollare” non è solo un omaggio al fratello, ma una riflessione più ampia sulla forza della fratellanza, sull’importanza di non arrendersi mai, anche quando il destino sembra avverso.
Attraverso il racconto di aneddoti e ricordi, Imbriani offrirà un ritratto umano e profondo di un campione che ha saputo coniugare talento sportivo e impegno sociale.

La rassegna si conclude venerdì 12 settembre con Saba Anglana, artista dalla biografia straordinaria, portavoce di una comunità multiculturale.

Con “La mia geografia”, spettacolo tratto dal suo romanzo “La Signora Meraviglia”, Anglana ripercorre la storia della sua famiglia, un viaggio complesso e commovente tra Africa e Italia, tra la ricerca delle proprie radici e l’affermazione di un’identità ibrida.

Lo spettacolo, finalista al Premio Strega 2025, si presenta come un’occasione unica per riflettere sul tema dell’appartenenza, sull’integrazione e sulle sfide poste da una società in continua trasformazione.

SeledoroTelling rappresenta, dunque, un’iniziativa di grande valore culturale, capace di valorizzare le voci autentiche del Mezzogiorno e di promuovere un dialogo aperto e costruttivo sulle questioni che da sempre lo caratterizzano.
Un percorso narrativo che invita a guardare oltre gli stereotipi, a scoprire le storie silenziose e a celebrare la ricchezza e la complessità di un territorio che non smette mai di sorprenderci.

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