08 luglio 2024 – 18:45
Il 13 ottobre 2021 resterà impresso nella memoria di Druento per l’incidente avvenuto in una fabbrica metalmeccanica che ha coinvolto un’operaia alle prime armi. La giovane lavoratrice, cadendo da un’altezza di quattro metri, ha subito gravi lesioni, e inizialmente si era diffusa la voce che fosse svenuta. Mentre si attendeva l’arrivo dei soccorsi, qualcuno ha pulito il sangue dal pavimento, aggiungendo ulteriore mistero a una situazione già drammatica. Oggi, nel tribunale di Torino, si è concluso il processo con una doppia condanna per colei che è stata identificata come la vera mente dietro l’azienda: tre mesi di reclusione per le lesioni inflitte all’operaia e undici mesi di carcere per le violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Durante l’interrogatorio con le autorità, l’imputata ha cambiato versione ammettendo che si era trattato effettivamente di un incidente, ma che lei non era stata presente al momento del tragico evento. Questa vicenda getta una luce sinistra sulla gestione dell’azienda e solleva interrogativi sul rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.
