La testimonianza di una receptionist d’albergo e un fotogramma confermano la presenza in Spagna, fino al primo luglio, di Giacomo Bozzoli, 39enne condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario. Il tragico evento avvenne il 8 ottobre 2015 a Marcheno, nel Bresciano, quando lo zio venne gettato nel forno della fonderia di famiglia. Da quel momento, Bozzoli era latitante dopo il verdetto definitivo della Cassazione. La fuga dell’uomo ha destato scalpore e interrogativi sulla sua permanenza all’estero e sulle possibili complicazioni legali legate alla sua latitanza. La ricerca dell’evaso è diventata una priorità per le autorità italiane, che stanno collaborando con le autorità spagnole per individuarne la posizione attuale e procedere con il suo arresto. La vicenda di Bozzoli ha scosso l’opinione pubblica e sollevato dibattiti sull’efficacia del sistema giudiziario nel garantire giustizia e sicurezza alla società.
Fuggito in Spagna, Giacomo Bozzoli condannato per omicidio dello zio: caccia all’evaso.
Date: