martedì 9 Settembre 2025
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Nuovo Procuratore a Bolzano: Bisignano insediato, sfida la carenza personale.

Questa mattina, nell’aula solenne della Corte d’Assise del Palazzo di Giustizia di Bolzano, si è consumata una cerimonia di passaggio di consegne carica di significato istituzionale: l’insediamento ufficiale di Axel Bisignano alla carica di Procuratore della Repubblica.
L’atto formale, preceduto dalla designazione del Consiglio Superiore della Magistratura avvenuta a giugno, aveva visto Bisignano prevalere, con un margine di tre voti, sulla concorrente Donatella Marchesini, segnando un momento cruciale per l’amministrazione della giustizia in Alto Adige.

La nomina giunge a coronamento di un periodo transitorio iniziato nel giugno 2023, quando la vacanza del ruolo aveva temporaneamente gravato sulle spalle dello stesso Bisignano, che aveva assunto la funzione di procuratore facente funzioni.
Un incarico impegnativo, che ha richiesto una gestione oculata delle risorse umane e una prontezza operativa essenziali per garantire la continuità dei servizi.
Nel suo discorso di presa di possesso, il nuovo procuratore ha voluto tracciare un quadro attuale della situazione, focalizzandosi in particolare sulla risoluzione di una problematica pressante: la carenza di personale.

L’annuncio di aver raggiunto l’organico completo, con l’assegnazione di otto sostituti procuratori all’ufficio, rappresenta un passo significativo per alleggerire il carico di lavoro e potenziare l’efficienza dell’azione giudiziaria.
Questa stabilizzazione organica, più che un dato meramente quantitativo, simboleggia un ritorno alla normalità e la possibilità di dedicarsi con maggiore attenzione alla complessità delle indagini e alla tutela dei diritti dei cittadini.

Il ruolo del Procuratore della Repubblica non si limita alla gestione amministrativa e alla distribuzione dei compiti.

Esso implica una responsabilità profonda nel garantire l’imparzialità del sistema giudiziario, la tutela delle vittime e la rigorosa applicazione della legge.
La presenza di una figura come Bisignano, con la sua esperienza maturata in questi mesi di gestione straordinaria, testimonia l’impegno costante della magistratura altoatesina nel perseguire la giustizia, affrontando le sfide complesse che derivano da una società in continua evoluzione.

L’auspicio è che questo nuovo inizio segni un capitolo positivo per l’amministrazione della giustizia in Alto Adige, caratterizzato da efficienza, trasparenza e un’incrollabile dedizione al bene comune.

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