Nel 2026, la Hamburger Bahnhof – Nationalgalerie der Gegenwart a Berlino celebrerà il suo trentesimo anniversario con un evento di portata globale: “A Night in Berlin”.
Questa non è una semplice ricorrenza, ma un’occasione propizia per riflettere sul passato, analizzare il presente e, soprattutto, proiettare il futuro delle istituzioni culturali nel panorama contemporaneo.
L’iniziativa, ideata dai direttori Sam Baradaouil e Till Fellrath, trascende il mero festeggiamento, configurandosi come una piattaforma di incontro tra artisti, figure di spicco nel mondo della moda e del teatro, e operatori culturali provenienti da ogni angolo del globo.
L’evento si articolerà attorno alla premiazione di tre riconoscimenti prestigiosi.
Il “Lifetime Achievement Award” onorerà un artista che ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura contemporanea.
Il “Global Arts Patronage Award” sarà dedicato a un filantropo che ha dimostrato un impegno concreto nel sostegno alle comunità artistiche.
Infine, il “Changemaker Award” riconoscerà un’istituzione che ha saputo innovare e ampliare i confini dell’arte contemporanea, proponendo nuove forme di espressione e coinvolgimento.
La visione dei direttori Baradaouil e Fellrath si pone al di là delle tradizionali dinamiche istituzionali.
La Hamburger Bahnhof aspira a diventare un polo di riferimento internazionale, un luogo dove l’arte non solo viene esposta, ma anche discussa, decostruita e reimmaginata.
Questo approccio, già testimoniato dall’impegno costante con la comunità locale, scuole e quartieri, si estende ora a una rete globale di benefattori, con sedi a Shanghai, Ginevra, Gedda, Beirut, New York e Seoul.
In un mondo attraversato da profonde turbolenze e incertezze, l’arte assume un ruolo cruciale.
Essa non è solo un riflesso della realtà, ma anche un potente strumento di immaginazione e di speranza.
Gli spazi culturali, come la Hamburger Bahnhof, devono fornire una piattaforma per esplorare scenari alternativi, per coltivare la possibilità di un futuro diverso.
L’arte ha la capacità di coinvolgere emotivamente il pubblico, di stimolare la riflessione critica e di promuovere un dialogo aperto e costruttivo.
I direttori sottolineano l’importanza di restituire all’arte la sua dimensione fisica, la sua capacità di interagire con il corpo umano, con i suoi sensi, con la sua percezione del mondo.
L’opera d’arte non è un oggetto astratto, ma un’esperienza concreta, un incontro tra il visibile e l’invisibile, tra il reale e l’immaginario.
In un contesto sociale spesso frammentato e polarizzato, l’arte può svolgere un ruolo essenziale nella promozione della coesione sociale.
Essa non può risolvere i problemi del mondo da sola, ma può contribuire a cambiare una persona alla volta, stimolando l’empatia, la comprensione reciproca e il rispetto delle diversità.
Gli artisti, in particolare, rappresentano una voce critica e indipendente, un punto di vista alternativo che merita di essere ascoltato e valorizzato.
La loro capacità di interpretare la realtà e di proporre nuove prospettive è fondamentale per la costruzione di un futuro più giusto e sostenibile.
L’impegno della Hamburger Bahnhof è dunque quello di sostenere e promuovere questa voce, creando uno spazio di ascolto e di dialogo aperto a tutti.