10 luglio 2024 – 12:45
La prestigiosa Villa Carpeneto, ricca di storia e fascino, è stata finalmente acquisita dal Comune con l’intento di trasformarla in un luogo pubblico e culturale aperto alla cittadinanza. Durante l’ultimo Consiglio comunale è stata ratificata l’operazione di acquisto dalla società Interimmob, proprietaria della villa, per un importo di un milione e 450mila euro, che comprende non solo l’edificio ma anche i terreni circostanti. Il Comune aveva precedentemente stanziato circa un milione e 800mila euro per questo scopo, ma successivi studi hanno indicato un valore più adeguato intorno al milione e 400mila euro.L’atto notarile che formalizzerà la transazione è atteso a breve, tuttavia il Ministero dei beni ambientali potrebbe esercitare il diritto di prelazione entro 60 giorni per l’acquisizione. Una volta completata l’operazione, la Villa Carpeneto, con i suoi settemila metri quadri di edifici e quarantamila metri quadri di verde, tornerà sotto la gestione comunale dopo anni di abbandono. Il sindaco Domenico Romano ha annunciato che verrà avviato uno studio in collaborazione con il Politecnico per riqualificare l’area e coinvolgere attivamente i cittadini nel processo di rinascita del sito.Attraverso i secoli, la Villa Carpeneto ha cambiato diverse volte proprietà: da antiche famiglie nobili a illustri personaggi come il pittore Alfredo Chicco e il conte Theo Rossi di Montelera. Dal 1959 era diventata patrimonio di una società svizzera ma rimaneva disabitata e trascurata fino ad essere dichiarata monumento nazionale. Tuttavia, finalmente si prospetta una svolta positiva per questo gioiello storico: grazie all’impegno del Comune e alla partecipazione dei cittadini, la Villa Carpeneto rinascerà come fulcro culturale della comunità locale.
