11 luglio 2024 – 08:45
La Regione si impegna attivamente per fronteggiare il problema del virus respiratorio sinciziale che rappresenta una minaccia per la salute dei bambini. In collaborazione con altre Regioni italiane e il ministero della Salute, si sta lavorando con determinazione sul fronte della prevenzione. Federico Riboldi, assessore alla Sanità, sottolinea l’importanza di agire tempestivamente per proteggere i più piccoli. L’utilizzo dell’anticorpo monoclonale è raccomandato soprattutto per i bambini al di sotto dell’anno di età, che sono maggiormente esposti al rischio di infezione.Il finanziamento per l’impiego di questo farmaco sarà interamente a carico del Piemonte, con una stima di costo che ammonta a 6,3 milioni di euro considerando un fabbisogno annuale di 25.000 dosi. La Regione si sta adoperando per organizzare una campagna di immunizzazione passiva rivolta alla fascia pediatrica, che prevede l’offerta degli anticorpi monoclonali contro il virus respiratorio sinciziale sia ai neonati durante la prossima stagione epidemica (da ottobre 2024 a marzo 2025) sia ai bambini al di sotto dell’anno di età nei mesi precedenti.Questa iniziativa mirata a proteggere la salute dei più vulnerabili dimostra l’impegno e la responsabilità delle istituzioni verso la tutela della salute pubblica. Grazie a queste misure preventive e all’utilizzo delle moderne tecnologie mediche, si punta a ridurre significativamente il rischio di diffusione del virus e a garantire una maggiore sicurezza ai bambini e alle loro famiglie. La collaborazione tra enti pubblici e autorità sanitarie è fondamentale per affrontare con successo le sfide legate alla salute infantile e assicurare un futuro più sano e protetto per le generazioni future.
