Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha suscitato dibattiti e controversie per le sue azioni politiche, che spesso vengono percepite come controverse. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato che Orban agisce in base alle sue convinzioni senza lasciarsi influenzare da pressioni esterne. Tajani ha chiarito che l’incontro imminente tra Orban e il presidente americano Donald Trump non deve essere interpretato come un’azione a nome dell’Unione europea, ma piuttosto come un dialogo bilaterale tra due leader sovrani. Tajani ha ribadito l’importanza di mantenere relazioni transatlantiche solide e di rispettare la sovranità di ciascun Paese nel determinare la propria politica interna ed estera. L’Italia si conferma amica e alleata degli Stati Uniti, indipendentemente dall’amministrazione al potere, sottolineando l’importanza di mantenere solidi legami tra le due nazioni. La campagna elettorale americana non dovrebbe essere oggetto di interferenze esterne, poiché il rispetto reciproco e la cooperazione sono fondamentali per garantire la stabilità e la prosperità globale.
“Orban e Trump: dialogo bilaterale o azione sovrana?”
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