Il progetto Econo.
Mia, frutto della sinergia tra Amazon e ActionAid, si configura come un’iniziativa strategica per affrontare una problematica radicata nel tessuto sociale italiano: la carente alfabetizzazione economico-finanziaria, con le sue drammatiche ripercussioni sulla parità di genere e sulla prevenzione della violenza economica.
Il roadshow itinerante, recentemente concluso a Napoli, ha rappresentato la terza tappa di un percorso volto a sensibilizzare l’opinione pubblica e a fornire strumenti concreti per l’emancipazione femminile.
L’assessore alle pari opportunità del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, ha efficacemente sottolineato come il superamento del divario di genere richieda un impegno proattivo, traducibile in azioni concrete che rafforzino l’autonomia e la resilienza delle donne.
L’alfabetizzazione finanziaria, in questo contesto, si rivela un potente catalizzatore di cambiamento, restituendo alle donne la capacità di orientare il proprio destino economico e di sottrarsi a dinamiche di dipendenza e controllo.
Il sostegno del Comune di Napoli a Econo.
Mia testimonia la crescente consapevolezza dell’importanza di integrare l’educazione finanziaria nelle politiche di promozione della parità.
Patrizia Fucito, esperta di violenza maschile contro le donne, ha evidenziato una realtà preoccupante: un divario salariale significativo, spesso superiore al 20%, che penalizza le donne a parità di mansioni.
Questo squilibrio, intrinsecamente legato a una valutazione distorta del valore del lavoro femminile, contribuisce a perpetuare la disuguaglianza e a limitare le opportunità di crescita professionale.
Il programma Econo.
Mia, attraverso la sua piattaforma digitale sviluppata con Fondazione Realizza il Cambiamento, si pone l’obiettivo di colmare questa lacuna, fornendo competenze essenziali per la gestione del denaro, la pianificazione finanziaria e l’accesso a servizi bancari e finanziari.
Una ricerca commissionata da Amazon e condotta dall’istituto SWG ha messo in luce una diffusa carenza di competenze finanziarie in Italia, con un’amplificazione delle disparità tra uomini e donne.
Il 34% degli intervistati manifesta una scarsa consapevolezza finanziaria, una percentuale che sale al 42% nel caso delle donne.
Questo dato quantitativo riflette una condizione strutturale, in cui la mancanza di informazione e la limitata partecipazione delle donne ai processi decisionali economici contribuiscono a perpetuare un circolo vizioso di dipendenza e vulnerabilità.
I dati più allarmanti emergono dall’analisi delle dinamiche all’interno delle coppie lavoratrici: due donne su cinque rischiano la dipendenza finanziaria dal partner, mentre oltre una donna su tre denuncia un controllo eccessivo sulle finanze comuni.
Questo fenomeno, spesso sottaciuto e interiorizzato, è un campanello d’allarme che segnala la necessità di intervenire a livello culturale ed educativo, promuovendo relazioni paritarie e responsabili.
L’iniziativa Econo.
Mia, con il suo approccio innovativo e inclusivo, si propone di offrire alle donne gli strumenti necessari per rivendicare la propria autonomia finanziaria e per costruire un futuro più equo e prospero.
L’educazione finanziaria non è un lusso, ma un diritto fondamentale per la piena realizzazione del potenziale umano e per la costruzione di una società più giusta e inclusiva.