L’arteria stradale 131 Dcn, cruciale per la viabilità della Sardegna centro-orientale e per la connessione tra Nuoro e la costa, è oggetto di un ambizioso progetto di rinnovamento infrastrutturale che mira a garantire sicurezza, durabilità e modernizzazione.
L’intervento, con un investimento complessivo di 250 milioni di euro, rappresenta una risposta strategica alle criticità strutturali emerse nel tempo, e coinvolge un ampio tratto di strada, con un focus particolare sull’area di Marreri.
L’operazione, ben più di una semplice manutenzione, si articola in un piano organico di riqualificazione che abbraccia 30 opere d’arte fisse, tra cui 13 viadotti nel solo tratto Marreri, 5 gallerie e l’implementazione di una pavimentazione drenante all’avanguardia, affiancata dall’installazione di barriere di sicurezza conformi agli standard più recenti.
L’impegno finanziario di circa 37 milioni di euro destinato al consolidamento e alla ristrutturazione del tratto di Marreri testimonia l’importanza strategica di questa sezione della 131 Dcn.
Attualmente, il programma di lavori è in una fase avanzata.
Cinque viadotti (C2, G, H, L e N) hanno già beneficiato degli interventi di consolidamento e riqualificazione, con la conseguente eliminazione delle limitazioni al traffico precedentemente in vigore.
L’autunno prossimo vedrà il completamento di ulteriori quattro viadotti (A, B, B1 e D), che permetteranno di riaprire circa due chilometri di carreggiata in entrambe le direzioni, snellendo così il percorso e migliorando i tempi di percorrenza.
Il cronoprogramma prevede, per il periodo tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, la finalizzazione di tre ulteriori infrastrutture adiacenti: il semi-viadotto E, E e F.
Queste opere, intrinsecamente legate alla stabilità e alla fluidità del traffico nella zona di Marreri, richiederanno un’attenzione particolare nella fase di esecuzione.
Il completamento definitivo del progetto è fissato per la primavera del 2026, con la riapertura del viadotto C, segnando la piena e definitiva restituzione all’utenza di tutte le opere interessate dal piano di riqualificazione.
Anas sottolinea come questo intervento, pur comportando inevitabili disagi temporanei per la circolazione, si tradurrà in un beneficio duraturo per l’intera comunità sarda, restituendo un’arteria stradale caratterizzata da maggiore sicurezza, modernità, funzionalità e resilienza, in grado di rispondere efficacemente alle sfide future legate alla mobilità sostenibile e alla gestione del territorio.
La rinnovata 131 Dcn rappresenterà un volano per lo sviluppo economico e turistico della regione, facilitando i collegamenti e migliorando la qualità della vita dei suoi abitanti.