In un intervento mirato e di ampia portata, le forze dell’ordine di Napoli hanno condotto un’azione di riqualificazione urbana in via del Riposo, un’area che lamentava una marcata degradazione ambientale.
L’operazione, coordinata dall’Unità Operativa Tutela Ambientale della Polizia Locale e supportata da diverse unità specializzate – Gruppo Intervento Territoriale, Servizio Rimozione Veicoli Abbandonati, Area Ambiente e l’azienda Asia – ha rappresentato un impegno concreto per contrastare l’abbandono illegale di rifiuti e ripristinare condizioni di vivibilità.
L’intervento ha comportato la rimozione e lo smaltimento di circa dieci tonnellate di materiali inquinanti, un volume significativo che testimonia l’entità del problema.
Oltre ai comuni rifiuti urbani, sono stati individuati e trattati in modo specifico materiali classificati come pericolosi: apparecchiature elettriche ed elettroniche obsolete (RAEE), pneumatici esausti, materassi, arredi dismessi e legname inutilizzato.
La corretta gestione di questi rifiuti è cruciale, in quanto la loro combustione incontrollata genererebbe fumi tossici contenenti diossine, furani e metalli pesanti, con gravi ripercussioni sulla salute della popolazione e sull’ecosistema locale.
L’inquinamento atmosferico derivante da tali incendi comprometterebbe la qualità dell’aria, aumenterebbe il rischio di malattie respiratorie e cardiovascolari, e contribuirebbe al degrado dell’ambiente.
Parallelamente all’attività di bonifica, è stata intensificata la verifica della regolarità dei veicoli presenti nell’area.
Circa dieci veicoli sono stati sottoposti a controllo, con l’esito della rimozione di sei di essi, giudicati in stato di abbandono e quindi costituenti un ulteriore elemento di degrado urbano e potenziale pericolo.
Tra i veicoli rimossi, spiccano quattro immatricolati all’estero, sollevando interrogativi sull’efficacia dei controlli a livello transfrontaliero e sulla necessità di rafforzare la collaborazione tra le autorità competenti.
L’operazione ha inoltre portato all’accertamento di sette infrazioni al Codice della Strada, relative a irregolarità come la mancata esecuzione della revisione periodica e la carenza di copertura assicurativa, evidenziando una generale inciviltà e una scarsa consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni.
L’azione rientra nell’ambito del protocollo “Terra dei Fuochi”, un accordo prefettizio volto a contrastare l’illegalità nel settore dei rifiuti e a promuovere la tutela dell’ambiente.
Il cronoprogramma previsto contemplerà ulteriori interventi di bonifica e controlli mirati in altre aree sensibili della città, con l’obiettivo di creare un ambiente più salubre e sicuro per tutti i cittadini.
Questo impegno costante e coordinato rappresenta un passo fondamentale verso la riqualificazione urbana e la promozione di una cultura della sostenibilità ambientale.