mercoledì 10 Settembre 2025
19.7 C
Trieste

Allerta meteo FVG: piogge torrenziali, emergenza e danni diffusi

Un’intensa perturbazione atlantica, alimentata da flussi umidi transoceanici, ha investito il Friuli Venezia Giulia, innescando una fase di emergenza meteorologica che ha portato all’emissione di un’allerta arancione estesa su gran parte del territorio regionale.
L’evento, iniziato nella notte, ha raggiunto il suo culmine nelle prime ore del mattino, manifestando una forza particolarmente devastante lungo la fascia costiera dell’Alto Adriatico e nell’entroterra limitrofo.
La violenza delle precipitazioni ha generato allagamenti diffusi, con Lignano Sabbiadoro (UD) e Bibione (VE) che si sono rivelate tra le aree più colpite.
A Lignano, l’accumulo pluviometrico ha superato la soglia critica dei 163 millimetri, mentre a Bibione, la furia dell’acqua ha raggiunto picchi di 212 millimetri, con un’intensità di 50 millimetri in un’ora, aggravata dal deflusso a valle della foce del Tagliamento.
La situazione ha reso necessario l’intervento urgente di vigili del fuoco e protezione civile per gestire l’acqua invadente sulle strade e all’interno di attività commerciali e ricettive.

La priorità è stata la salvaguardia delle persone, con l’evacuazione precauzionale di un ampio campeggio di Riviera, che ospitava circa 2.300 persone, trasferite in strutture sicure all’interno della città.

Le conseguenze dell’evento si sono estese ben oltre le località balneari.
A Latisana, precipitazioni eccezionalmente intense hanno provocato un parziale collasso dell’argine di un canale, costringendo alla chiusura di una corsia della strada regionale 354 e generando pesanti disagi alla circolazione, con lunghe code segnalate.

La polizia locale è stata mobilitata per regolare il traffico e garantire la sicurezza dei veicoli.
La lista delle località colpite si arricchisce con San Giorgio di Nogaro, Fiumicello Villa Vicentina, Ronchi dei Legionari, Fogliano Redipuglia, Gonars e Grado, tutte accomunate da allagamenti e disagi dovuti all’eccezario evento meteorologico.

L’evento ha messo a dura prova la resilienza del territorio e ha evidenziato la vulnerabilità delle infrastrutture di fronte a fenomeni meteorologici estremi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici globali.
L’analisi dei dati pluviometrici e la modellazione idrologica saranno cruciali per comprendere appieno le dinamiche dell’evento e implementare misure di prevenzione e mitigazione dei rischi futuri, con un focus particolare sulla gestione sostenibile delle risorse idriche e sull’adeguamento delle infrastrutture esistenti.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -