14 luglio 2024 – 07:01
La preoccupazione tra gli insegnanti valdostani per l’introduzione della riforma 0-6 anni nelle scuole della regione è palpabile. La legge della Buona Scuola ha proposto questa innovativa misura che, a partire dal prossimo anno scolastico, coinvolgerà le strutture educative dell’Unità Grand Combin, inclusi i nidi e le materne di Doues e Roisan, così come l’asilo nido di Variney a Gignod.Nonostante non si mostrino contrari in maniera assoluta, ben 191 insegnanti hanno sottoscritto una lettera inviata a tutti i consiglieri regionali esprimendo la necessità di adattare questa riforma alla realtà valdostana. I firmatari, che avranno l’opportunità di esporre le proprie preoccupazioni in commissione la settimana successiva, sono particolarmente inquieti per la carenza di personale ausiliario e le sfide legate alla gestione sicura degli ingressi e delle uscite dei bambini, considerando gli orari e le modalità diversificate, nonché le aree gioco e gli spazi disponibili.Il tema è stato oggetto di discussione durante l’ultimo Consiglio Valle con la presentazione di cinque proposte d’azione. L’applicazione del sistema 0-6 anni potrebbe portare verso la gratuità degli asili nido attualmente a pagamento e favorire una riduzione del numero di bambini per insegnante qualora questo approccio venisse adottato su più territori.Questa transizione rappresenta una sfida significativa che richiede un attento studio delle esigenze locali al fine di garantire un ambiente educativo sicuro ed efficace per i più piccoli. La collaborazione tra istituzioni, docenti e genitori sarà fondamentale per il successo dell’implementazione di questa riforma nell’ambito dell’istruzione precoce in Valle d’Aosta.
