+Uno, un’iniziativa civica nata nel cuore di Filottrano (Ancona), si propone come catalizzatore di un nuovo paradigma nella gestione del bene comune.
L’associazione, formalmente presentata al pubblico il 11 settembre, non si configura semplicemente come un’organizzazione di volontariato, ma come un laboratorio di cittadinanza attiva, fondato su principi di trasparenza, partecipazione democratica e rigore scientifico.
La genesi di +Uno affonda le radici in una specifica preoccupazione: la valutazione dell’impatto sulla salute derivante dall’implementazione di infrastrutture di comunicazione 5G nel territorio comunale.
Tuttavia, la riflessione iniziale si è rapidamente evoluta, trasformandosi in un progetto di portata ben più ampia, mirato a ripensare il rapporto tra cittadini e istituzioni.
Il fulcro dell’approccio di +Uno è l’adozione di un modello “open source” applicato alla governance locale.
Questo significa rendere accessibili e partecipative tutte le fasi decisionali, dalla raccolta dei dati all’elaborazione delle strategie, favorendo un dialogo costruttivo tra i diversi attori sociali.
La trasparenza non è vista come un obbligo legale, ma come un diritto dei cittadini, un prerequisito essenziale per una gestione responsabile delle risorse pubbliche.
L’associazione si impegna a basare le proprie azioni su evidenze scientifiche, rifiutando pregiudizi e ideologie.
Il progetto relativo all’installazione di un traliccio per antenne 5G a Filottrano rappresenta un caso emblematico di questo approccio.
+Uno ha intrapreso un’analisi approfondita dell’impatto potenziale sulla salute, promuovendo la raccolta di dati indipendenti e sollecitando la verifica della conformità alle normative vigenti.
L’obiettivo finale è la creazione di un sistema di monitoraggio continuo, capace di rilevare non solo i livelli dei campi elettromagnetici – fornendo così riferimenti chiari per la tutela della salute pubblica – ma anche la qualità del servizio offerto dai gestori di rete.
Questo sistema, concepito come strumento di controllo partecipativo, permetterà ai cittadini di essere protagonisti attivi nella valutazione delle performance dei servizi pubblici, contribuendo a una gestione più efficiente e responsabile.
+Uno aspira a diventare un modello di cittadinanza attiva, un esempio di come la collaborazione, la trasparenza e il rigore scientifico possano contribuire a costruire una comunità più consapevole, partecipata e resiliente, orientata al benessere collettivo e alla sostenibilità a lungo termine.
L’iniziativa rappresenta un invito a ripensare il ruolo del cittadino nella vita pubblica, trasformandolo da spettatore passivo a protagonista attivo nella costruzione del futuro della propria comunità.