giovedì 11 Settembre 2025
24 C
Perugia

Umbria, gesto eclatante: un modellino di elicottero sfida la Giunta.

Nel corso di una seduta dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, un gesto simbolico e pungente ha animato lo scontro politico tra l’opposizione e la maggioranza di governo.
Eleonora Pace, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha presentato all’attenzione della Presidente della Giunta Regionale, Stefania Proietti, un dono inaspettato: un modellino dettagliato di un elicottero, immediatamente riconoscibile come una rappresentazione stilizzata del servizio di elisoccorso umbro, un comparto che Pace ha sottoposto a critiche serrate durante il question time.

L’atto, apparentemente singolare, trascende la mera ironia.

Pace ha motivato il gesto come una forma di responsabilizzazione, un memento tangibile per la Presidente, a suo dire, a seguito di una serie di scelte gestionali che hanno, a suo avviso, compromesso l’efficienza e l’accessibilità di un servizio cruciale per la comunità umbra.
La capogruppo ha esplicitamente legato il dono alla sua interrogazione, focalizzata sui contenuti e gli obiettivi del protocollo d’intesa con la Regione Toscana relativo all’eliosoccorso, interrogazione che mirava a delineare le strategie e le intenzioni della Giunta regionale in materia.
Il gesto di Pace non si è limitato a una semplice consegna.
Uscita dal suo posto, ha personalmente portato il modellino alla Presidente Proietti, che lo ha accolto con un sorriso, posizionandolo di fronte a sé sul proprio scranno.

Questa reazione, pur mantenendo un tono di cortesia formale, non ha escluso una sottile tensione palpabile nell’aula.

L’azione ha generato un momento di rottura con la consueta formalità delle sedute parlamentari, elevando il dibattito a un livello di confronto più diretto e visivamente incisivo.
Il regalo, oltre a essere una critica esplicita, si configura come un monito a riconsiderare le politiche in atto, un invito alla trasparenza e alla responsabilità.
Pace, con questo atto simbolico, ha voluto sottolineare un presunto fallimento della governance regionale, suggerendo implicitamente che il futuro politico di Proietti e della sua Giunta dipenda dalla capacità di rispondere alle preoccupazioni sollevate e di correggere la rotta, anticipando, con un pizzico di audacia, un possibile esito sfavorevole alle prossime elezioni regionali.
L’episodio, al di là del suo valore propagandistico, ha aperto una riflessione più ampia sul ruolo dei servizi di emergenza e sulla necessità di garantire un accesso equo e tempestivo per tutti i cittadini umbri.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -