giovedì 11 Settembre 2025
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Luci d’Artista: Torino splende con arte, innovazione e connessioni globali.

Luci d’Artista, l’iconica manifestazione torinese dedicata all’arte contemporanea luminosa, celebra la sua ventottesima edizione con un’ambizione rinnovata e un’apertura verso nuovi orizzonti creativi.

Dal 24 ottobre all’11 gennaio, la città si trasformerà in un palcoscenico diffuso, un museo a cielo aperto dove l’illuminazione diventa linguaggio, forma espressiva e ponte tra culture.

Quest’anno, la curatela di Antonio Grulli e Fondazione Torino Musei ha voluto accentuare la vocazione internazionale dell’evento, introducendo una pluralità di voci e approcci artistici.

Un neon di Tracey Emin, dono significativo della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt, si aggiunge al patrimonio luminoso torinese, un’opera che, come spesso accade con l’artista britannica, invita alla riflessione intima e corale sul corpo, l’identità e la memoria.

La collaborazione con Ogr si consolida, ospitando un’opera video di impatto emotivo, frutto dell’incontro tra la poetessa del rock Patty Smith e il compositore Philip Glass.

Questa sinergia, dove la parola e la musica si fondono in un’esperienza immersiva, incarna lo spirito innovativo di Luci d’Artista, che non si limita a esporre opere, ma mira a creare connessioni profonde tra l’arte e lo spettatore.

L’intervento di Riccardo Previdi, figura di spicco dell’arte italiana, progettato appositamente per le ATP Finals, testimonia la capacità di Luci d’Artista di dialogare con eventi di rilevanza globale, ampliandone la visibilità e il prestigio.
Un elemento di novità significativa è la sezione ‘Duet’, un vero e proprio progetto di rete che celebra la collaborazione internazionale.
Grazie alla partnership con il Lithuanian Culture Institute e il Mac di Lione, Luci d’Artista si apre a un panorama artistico globale, promuovendo lo scambio culturale e la contaminazione creativa.
Questa apertura transnazionale si estende anche alla sezione collaterale ‘Costellazioni’, che, grazie alla collaborazione con la Triennale Milano, lascia per la prima volta i confini torinesi, portando l’arte luminosa in nuovi territori e coinvolgendo un pubblico più ampio.

Il programma “Accademia della Luce” conferma il suo ruolo di piattaforma di approfondimento e dialogo, offrendo un’occasione unica per esplorare le sfaccettature dell’arte luminosa e il suo impatto sulla società.

Il Sindaco Stefano Lo Russo, sottolinea come Luci d’Artista rappresenti un elemento cruciale per rafforzare l’immagine di Torino come capitale europea di arte contemporanea, un crocevia di idee e un motore di sviluppo culturale e sociale.
L’evento si configura, dunque, non solo come una vetrina artistica, ma come un investimento strategico nel futuro della città e nella sua identità culturale.

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