Un’eco di voci spezzate, un canto di speranza: Spoleto e le Terre di pietra d’acqua si fanno custodi della memoria, ospitando un’iniziativa di profondo significato umano e civile.
In risposta al dolore straziante scaturito dal conflitto israelo-palestinese, e in particolare alle vite innocenti perdute, il Comune di Spoleto, in collaborazione con il Parco Culturale Ecclesiale Terre di pietra d’acqua e Cittadinanzattiva, ha concepito un atto di testimonianza: una maratona di lettura dei nomi dei bambini e delle bambine palestinesi e israeliani deceduti tra il 7 ottobre 2023 e il 15 luglio 2025.
Non si tratta semplicemente di pronunciare sequenze di nomi.
L’azione mira a trasfigurare l’elenco, composto da 12.227 nominativi, in un monito potente contro la violenza e un appello urgente alla riconciliazione.
L’eco di questi nomi, ripetuti incessantemente, intende amplificare il messaggio di pace veicolato dal cardinale Zuppi durante l’evento a Monte Sole, un luogo di memoria dove il silenzio parla di tragedia e di resilienza.
L’iniziativa si estende oltre i confini di Spoleto, coinvolgendo le comunità di Castel Ritaldi, Poggiodomo e Cascia, in un abbraccio collettivo di solidarietà e compassione.
Giovedì 18 e venerdì 19 settembre, i nomi risuoneranno in luoghi significativi per la vita comunitaria, spazi che incarnano la storia, la cultura e le aspirazioni delle popolazioni locali.
La maratona di lettura sarà un passaggio di testimone simbolico, affidato a un coro diversificato di voci: studenti, leader religiosi, rappresentanti di associazioni, cittadini attivi, ognuno portatore di un’esperienza e una prospettiva uniche.
L’impegno richiede un susseguirsi ininterrotto di lettori, stimato in circa 8 ore di lettura continua, con un minimo di 6 lettori all’ora, per onorare la memoria di ogni bambino e bambina.
Al di là dell’aspetto commemorativo, l’iniziativa si configura come un gesto concreto di sostegno umanitario.
I proventi raccolti saranno devoluti a Emergency, un’organizzazione che si dedica a fornire assistenza medica a popolazioni vulnerabili in contesti di conflitto e povertà, incarnando un impegno tangibile verso la cura e la speranza.
Questo atto di solidarietà si pone come un faro di luce in un panorama segnato da dolore e incertezza, ricordandoci che la dignità umana e il diritto alla vita sono valori inviolabili che trascendono ogni barriera politica e ideologica.
La maratona di lettura non è solo un evento, ma un invito all’azione, un monito per costruire un futuro di pace e giustizia per tutti i bambini del mondo.