17 luglio 2024 – 13:31
L’andamento dei mercati europei è influenzato dalle aspettative riguardo alla politica monetaria della Federal Reserve, con la speranza che ci sia un taglio dei tassi di interesse al ritorno dalle vacanze estive. Il presidente Jerome Powell ha espresso ottimismo sulla riduzione dell’inflazione, ma i dati recenti hanno mostrato un rallentamento superiore alle previsioni. Nonostante ciò, non è stato fornito un calendario preciso per i tagli dei tassi e alcuni esperti consigliano di attendere ulteriormente prima di agire.Anche l’avvertimento del Fondo Monetario Internazionale sulle potenziali pressioni inflazionistiche legate al contesto geopolitico, alle materie prime e all’aumento dei salari nei servizi non ha avuto un impatto significativo sui mercati. Al contrario, si nota un crescente appetito per il rischio, con investimenti che favoriscono le società più piccole e sensibili ai tassi di interesse. L’indice Russel 2000 ha registrato una crescita del 12% nelle ultime cinque sessioni.Le prospettive di una possibile rielezione di Trump alla Casa Bianca porterebbero a tensioni commerciali che potrebbero avere conseguenze sull’economia europea. Tuttavia, è l’Asia a subire maggiormente queste incertezze nei mercati finanziari. Eurostat ha confermato che l’inflazione annuale nell’eurozona si è attestata al 2,5% a giugno, in calo rispetto al mese precedente. Un anno fa il tasso era del 5,5%, mentre quello mensile è rimasto stabile allo 0,2%.