sabato 13 Settembre 2025
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Grafologia, Crimini e Psiche: Un Viaggio tra le Scritture

Trame d’Inchiostro: Un Viaggio tra Grafologia, Crimini e la Psiche UmanaLa quarta edizione di ‘Manu Scribere’, il primo festival italiano interamente dedicato alla scrittura a mano, si configura come un’affascinante esplorazione del legame intrinseco tra l’atto di scrivere, la personalità e la risoluzione di misteri criminali.
Sotto il titolo evocativo “Trame d’Inchiostro: scrittura e grafologia fra gialli, crimini e misteri”, il festival, in programma dal 19 al 21 settembre a Bologna, presso la Biblioteca Salaborsa e il Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati, offre un caleidoscopio di incontri, workshop, laboratori e spettacoli aperti al pubblico.

‘Manu Scribere’ non celebra la scrittura a mano unicamente come pratica quotidiana, ma come una finestra privilegiata sull’inconscio, un mezzo espressivo capace di rivelare aspetti nascosti dell’essere umano, pulsioni, angosce e fragilità emotive.

La grafologia, disciplina al centro del festival, si propone come strumento interpretativo: l’analisi della scrittura, l’esame della pressione, della forma delle lettere, dell’inclinazione, svela dinamiche psicologiche complesse, offrendo spunti preziosi per comprendere lo scrivente e il suo stato d’animo.
L’edizione di quest’anno si distingue per la profonda immersione in casi criminali emblematici, che testimoniano la rilevanza della grafologia in ambito forense e investigativo.

L’analisi della scrittura di Pietro Pacciani, il mostruoso “Francotiratore del Casanaturo”, offrirà un’occasione per decifrare la psiche di un assassino seriale attraverso i suoi scritti.
Allo stesso modo, il caso di Theodore John Kaczynski, l'”Unabomber”, sarà esaminato per comprendere le motivazioni e i disturbi psicologici alla base delle sue azioni.
Il festival non si limita a presentare casi di cronaca nera, ma si pone anche come piattaforma di riflessione sulla giustizia e sul ruolo della scienza nel processo penale.

Verrà approfondito il contributo della grafologia nell’ambito del processo sul depistaggio della strage di via D’Amelio, un caso che ha segnato la storia italiana, e analizzati i casi della strage di Erba e del caso Yara, con particolare attenzione alle lettere dal carcere di Olindo Romano e Massimo Bossetti, documenti che offrono uno sguardo inedito sulle dinamiche interiori degli imputati.

Un elemento di particolare interesse è la testimonianza di Monica Marchioni, che ripercorrerà i dettagli agghiaccianti della notte in cui il figlio, Alessandro Leon, tentò di avvelenarla con un piatto di penne al salmone, offrendo un’analisi toccante delle conseguenze di un evento traumatico.

Novità assoluta di questa edizione è il laboratorio a cura della Polizia Scientifica, un’occasione unica per apprendere le tecniche e le procedure tecnico-forensi utilizzate per accertare l’autenticità o la falsità di un documento scritto a mano, un aspetto cruciale in indagini complesse e delicate.

‘Manu Scribere’ si propone, quindi, come un evento multidisciplinare che unisce la passione per la scrittura a mano alla curiosità per la psicologia criminale, offrendo al pubblico un’esperienza formativa e coinvolgente, capace di svelare le intricate connessioni tra la scrittura, la personalità e il mistero.

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