sabato 13 Settembre 2025
21.9 C
Napoli

Cooper Standard Salerno: Salvaguardare un’eccellenza italiana a rischio.

La ripresa della Cooper Standard di Salerno, un’eccellenza italiana nel settore automotive, si intreccia oggi con una sfida cruciale per il tessuto economico e sociale del Mezzogiorno.
La presenza costante dei lavoratori, un baluardo di resilienza e determinazione, segnala un campanello d’allarme che non può essere ignorato.
La minaccia di una delocalizzazione della produzione in Polonia, per quanto motivata da logiche di mercato globali, rischia di erodere un patrimonio industriale vitale per l’intera filiera Stellantis e per l’indotto che la sostiene.
Non si tratta semplicemente di difendere 400 posti di lavoro diretti; si tratta di proteggere migliaia di occupati indiretti, di preservare la stabilità economica di centinaia di famiglie e di salvaguardare un know-how specializzato, frutto di anni di investimenti e di competenze accumulate sul territorio.
La Cooper Standard Salerno non è solo uno stabilimento produttivo, ma un polo di innovazione e di sviluppo tecnologico, un punto di riferimento per la qualità e l’affidabilità dei componenti automotive.
La preoccupazione dei lavoratori è fondata su una realtà complessa, caratterizzata da dinamiche di mercato sempre più competitive e da scelte strategiche che spesso penalizzano le aziende italiane.

I recenti tagli significativi al fondo automotive, per un ammontare di oltre 4 miliardi di euro, rappresentano un segnale di disattenzione da parte del governo verso un settore strategico per l’economia nazionale.
Questa scelta politica, a fronte della necessità di stimolare gli investimenti e di sostenere la transizione ecologica, appare miope e rischia di compromettere la competitività delle imprese italiane.

È imperativo che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato dall’onorevole Urso, convochi immediatamente un tavolo di confronto urgente a Roma, coinvolgendo la direzione di Cooper Standard, i rappresentanti sindacali e Stellantis stessa.

Questo confronto deve avere un unico obiettivo: ottenere chiarezza sulle prospettive future dello stabilimento, definire un piano industriale sostenibile e garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali.
La battaglia per la Cooper Standard Salerno non è una questione locale, ma una battaglia nazionale per la difesa del Made in Italy, per la protezione dei posti di lavoro e per la promozione di un modello di sviluppo economico più equo e sostenibile.
La politica ha il dovere di ascoltare le voci dei lavoratori, di tutelare le eccellenze industriali e di sostenere le imprese che contribuiscono alla crescita del Paese.
La comunità salernitana, e l’intera nazione, non può permettere che un’eccellenza come Cooper Standard diventi vittima di scelte strategiche che compromettono il futuro di intere generazioni.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -