Borse europee in calo, Ftse Russell causa fermo a Milano e Londra

Le principali borse europee continuano a registrare cali significativi, con Milano e Londra ancora ferme a causa di problemi tecnici riscontrati dal fornitore del servizio Ftse Russell. Parigi e Madrid segnano un ribasso dello 0,5%, mentre Francoforte scende dell’0,7%. Nel frattempo, i future su Wall Street mostrano una tendenza contrastante in un periodo cruciale per la presentazione dei risultati trimestrali delle aziende. Il differenziale tra i rendimenti dei Btp italiani e dei Bund tedeschi sale a 130,2 punti, con il tasso annuo italiano che registra un incremento di 3,7 punti al 3,77% e quello tedesco di 4,3 punti al 2,47%.Il dollaro si rafforza rispetto all’euro raggiungendo quota 0,92 e nei confronti della sterlina a 0,77. Al contrario, si assiste a un indebolimento del prezzo del greggio (Wti -0,45% a 82,42 dollari al barile), del gas naturale (-0,894% a 32,4 euro al MWh) e soprattutto dell’oro (-2,1% a 2.412 dollari l’oncia).Nel settore petrolifero le vendite colpiscono le azioni di Emi e TotalEnergies (-1,35% entrambi), mentre Shell mostra una cautela maggiore con un calo dell’0,9% e Bp solo dello 0,13%. Le banche risentono delle difficoltà attuali con Standard Chartered (-2%), Bnp (-1,4%), Santander (-1,3%), SocGen (-1,1%) e Bps (-0.9%) in territorio negativo. Intesa è più cauta con una flessione dell’0.5%, seguita da Banco BPM (-0.35%), Mps (-0.3%), Unicredit (-0.23%) e Bper (-0.08%). In Piazza Affari si osservano pressioni sulle azioni di Campari (-1.6%), Cucinelli (-1.54%) e Stm (-1.5%), mentre Prysmian registra una crescita del +1.25%. Segnala invece una forte performance Piovan (+