L’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in Friuli Venezia Giulia si configura come un percorso di avanzamento sostanziale, con il 70% degli interventi previsti già concretizzati e un focus strategico verso il completamento entro marzo 2026.
Questo dato, presentato a Trieste durante la riunione della cabina di regia regionale, sottolinea non solo un’efficace gestione delle risorse, ma anche un impegno continuo volto a ottimizzare i risultati in aree cruciali come la sanità, la prevenzione del rischio idrogeologico e la sicurezza delle infrastrutture scolastiche.
L’analisi dettagliata evidenzia una coerenza tra l’attuazione del piano e le tempistiche programmate, confermando un approccio amministrativo proattivo e responsabile.
L’efficace coordinamento tra le Direzioni regionali, Anci Fvg, gli Enti di decentramento regionale e ComPA Fvg testimonia un sistema di governance integrato, essenziale per la gestione di un progetto di tale portata.
L’andamento attuale riflette un’efficace ripartizione delle risorse, con un numero significativo di progetti in fase di collaudo.
Un aspetto particolarmente incoraggiante è la percentuale di completamento degli interventi comunali, che supera la metà, con risultati particolarmente elevati nel settore dei servizi (69%), dove la digitalizzazione si afferma come ambito di intervento prevalente.
L’edilizia scolastica, pur rappresentando un capitolo importante, assorbe il 43% delle risorse complessive, indicando un investimento mirato al miglioramento del patrimonio edilizio e alla creazione di ambienti di apprendimento moderni e sicuri.
Dal punto di vista finanziario, la gestione delle risorse PNRR in Friuli Venezia Giulia si articola su due pilastri principali: una gestione diretta da parte dell’Amministrazione regionale e degli enti collegati, per un ammontare di 596 milioni di euro, e l’integrazione di ulteriori 232 milioni di euro derivanti dai crediti d’imposta per le imprese coinvolte nella transizione 4.0, stimolando l’innovazione e la sostenibilità del tessuto produttivo regionale.
L’assegnazione complessiva di risorse alla Regione supera i 3 miliardi e 39 milioni di euro, con un avanzamento dei pagamenti attestato al 68%, segnale di una gestione oculata e trasparente delle finanze pubbliche.
L’analisi della distribuzione delle risorse per missioni rivela una prevalenza degli investimenti nella Missione