L’impegno concreto di Ail Foggia (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) si traduce in un significativo contributo all’Admo Puglia (Associazione Italiana Donatori Midollo Osseo), attraverso la donazione di oltre settecento kit salivari.
Questa iniziativa, lungi dall’essere un mero gesto di supporto, rappresenta un tassello fondamentale nell’ampliamento del bacino di potenziali donatori di midollo osseo, una risorsa vitale per la lotta contro emopatie aggressive e malattie del sangue che richiedono trapianti.
La tipizzazione abasale, ovvero l’analisi del DNA estratto dal campione salivare, è un processo cruciale e spesso limitante nella ricerca di donatori compatibili.
La facilitazione di questa procedura, resa possibile dalla generosa donazione, mira a superare le barriere logistiche ed economiche che possono ostacolare il reclutamento di un numero sufficiente di candidati.
L’iniziativa si inserisce in un percorso trentennale di Ail Foggia, profondamente radicata nel tessuto sociale del territorio, che si dedica con costanza e dedizione alla cura e al supporto di pazienti affetti da leucemie, linfomi e mieloma.
Il metodo proposto, semplice e non invasivo, apre la strada a nuove strategie di coinvolgimento della popolazione, con l’obiettivo di estendere la raccolta salivare anche all’interno delle scuole superiori, nel rispetto delle normative vigenti e rivolgendosi esclusivamente a studenti maggiorenni.
Questo approccio innovativo, guidato dal Presidente Celestino Ferrandina, dimostra una visione lungimirante orientata a creare una cultura della donazione e a sensibilizzare le nuove generazioni.
La ricerca di donatori, equiparabile all’urgenza di reperire sangue, costituisce un pilastro imprescindibile per le associazioni sanitarie e per l’intera comunità medico-scientifica.
La provincia di Foggia, storicamente caratterizzata da una forte sensibilità e partecipazione civica, è chiamata a rispondere positivamente a questa richiesta, consolidando la propria reputazione di territorio solidale e generoso.
La Presidente di Admo Puglia, Maria Stea, sottolinea l’importanza di questa collaborazione per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi, amplificando l’impatto delle attività di reclutamento e migliorando le possibilità di trovare donatori compatibili per i pazienti in attesa di un trapianto.
L’accelerazione registrata negli ultimi mesi, testimoniata da risultati incoraggianti, evidenzia la crescente consapevolezza dell’importanza della donazione di midollo osseo.
L’espansione delle attività di reclutamento, con l’obiettivo di coinvolgere anche le università, rappresenta un passo ulteriore verso la creazione di una rete capillare e inclusiva.
Il Vice Presidente regionale Admo, Antonio Placentino, con la sua visione strategica, punta all’integrazione di nuove piattaforme e canali di comunicazione per raggiungere un pubblico sempre più ampio e diversificato, garantendo una risposta tempestiva ed efficace alle esigenze dei pazienti.
L’iniziativa si configura quindi come un investimento nel futuro, un atto di speranza e un invito alla partecipazione attiva per una società più equa e solidale.