“La mia provenienza politica è stata, non raramente, oggetto di accuse infondate, di un’ostilità che si rivela paradossale nel momento in cui si esultanza e si assolve da ogni responsabilità chi ha commesso un atto barbaro, un deliberato spegnimento di una giovane vita per il solo coraggio di difendere le proprie convinzioni.
È una riflessione che mi porta a interrogarmi sulla natura stessa del dibattito pubblico”, ha esordito la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante l’evento celebrativo dell’Unione di Centro, a Roma.
La sua riflessione si è poi ampliata, trascendendo l’episodio tragico per delineare una visione più ampia del ruolo e della responsabilità della politica nel contesto contemporaneo.
“Ci troviamo di fronte a una necessità impellente: ridefinire il significato stesso di ‘politica’.
Dobbiamo dimostrare che essa può incarnare autorevolezza, non come imposizione, ma come capacità di ispirare fiducia e consenso attraverso la coerenza e l’integrità morale.
Che può essere credibile, ancorandosi a valori solidi e trasparenti, distanziandosi dalle derive populiste e dalle promesse irrealizzabili.
Che può essere permeata di dedizione, traducendosi in un impegno costante a favore del bene comune, superando gli interessi particolari e le logiche di partito.
Che può richiedere sacrificio, non inteso come rinuncia ai propri desideri, ma come disponibilità a mettersi al servizio della collettività, anteponendo il dovere all’opportunismo.
Soprattutto, deve essere fatta con amore: non un amore paternalistico o acritico, ma un amore appassionato per le idee che la animano, per la nazione che la rappresenta, per le persone che la costituiscono.
“Il riferimento all’aumento della violenza e dell’odio nel dibattito politico, in questi tempi convulsi, non è casuale.
“La brutalità verbale, le strumentalizzazioni, le campagne diffamatorie si sono trasformate in una piaga che mina le fondamenta della democrazia, generando un clima di paura e di sfiducia.
È un fenomeno che ci impone una riflessione profonda, un’analisi lucida delle cause e delle conseguenze.
Non possiamo permettere che la politica diventi un campo di battaglia dove prevale la legge del più forte, dove il dissenso viene soffocato con la violenza e l’intimidazione.
La nostra responsabilità, come leader politici e come cittadini, è quella di promuovere un dialogo costruttivo, un confronto civile, un rispetto reciproco, anche quando le opinioni divergono.
“Meloni ha concluso sottolineando che “ricostruire un clima di fiducia e di rispetto richiede un impegno quotidiano, una rinuncia alle provocazioni, una capacità di ascolto e di comprensione.
Richiede coraggio, perché significa andare controcorrente, difendere i valori della libertà e della democrazia, anche quando questo comporta delle conseguenze.
Ma soprattutto, richiede amore: amore per la verità, amore per la giustizia, amore per il nostro Paese.
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