22 luglio 2024 – 12:12
Il cambio della guardia al comando della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta è stato un momento solenne e significativo che si è svolto stamattina nel cortile della caserma Bergia di piazza Carlo Emanuele II a Torino. La cerimonia ha visto la partecipazione delle più alte cariche della regione, sia civili che militari, rendendo l’evento ancora più prestigioso.Il generale di Brigata Antonio Di Stasio ha passato il testimone al generale di Brigata Andrea Paterna in un gesto simbolico che sottolinea il continuo impegno e la dedizione dei Carabinieri nell’assolvere al loro dovere con professionalità e sacrificio.Di Stasio lascia il Piemonte dopo due anni per assumere un nuovo incarico a Roma come capo del quarto reparto del comando generale dell’Arma dei Carabinieri, confermando così la sua competenza e abilità nel campo della sicurezza e dell’ordine pubblico. Dall’altra parte, Paterna porta con sé una vasta esperienza maturata durante la sua carriera, avendo già comandato la legione carabinieri Calabria a Catanzaro e attualmente ricoprendo il ruolo di direttore dell’istituto di studi professionali e giuridico militari presso la scuola ufficiali dell’Arma di Roma.Il nuovo comandante ha alle spalle una formazione accademica solida, essendo laureato in giurisprudenza e in Scienze della sicurezza interna ed esterna, oltre ad aver conseguito un master in studi internazionali strategico-militari. La sua partecipazione al corso Issmi presso il Centro alti studi per la Difesa evidenzia il suo impegno nel continuare a formarsi e ad aggiornarsi costantemente per affrontare le sfide sempre nuove e complesse del panorama internazionale.Iniziando la sua carriera nel primo reggimento carabinieri Tuscania di Livorno e acquisendo esperienza anche al Gis (Gruppo Intervento Speciale), Paterna dimostra una preparazione approfondita e poliedrica che lo rende un leader capace ed esperto nel guidare le truppe con fermezza ma anche con umanità. Il suo arrivo alla guida della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta segna l’inizio di una nuova fase ricca di sfide da affrontare con determinazione e spirito di servizio verso la comunità.
