Il 21 settembre, Exilles, incastonata nel cuore dell’Alta Valle di Susa, si erge a testimonianza vivente di un’epoca, ospitando la rievocazione storica “Exilles Città”.
Un evento di rilievo regionale, riconosciuto per la sua capacità di trasportare il visitatore in un viaggio sensoriale e culturale, alla scoperta di un borgo sospeso tra il XIX e l’inizio del XX secolo.
Più che una semplice manifestazione, “Exilles Città” è un’immersione autentica nella vita quotidiana di una comunità in fermento.
I *cour*, cortili nascosti e passaggi segreti che intessono la trama del paese, si aprono a chi desidera perdersi in un labirinto di vicoli acciottolati, dove ogni pietra racconta una storia.
Il percorso conduce inevitabilmente al cuore del borgo, dominato dal ricetto medievale, un baluardo del XIII secolo che continua a vegliare su Exilles, testimone silenzioso di secoli di storia e di trasformazioni.
La celebrazione trae origine da un atto formale, il Regio Decreto di Umberto I che, riconoscendo la crescita demografica e la vitalità del borgo, ne sancì l’elevazione a Città.
Questa evoluzione demografica era legata anche alle particolari condizioni socio-politiche dell’epoca: alla fine del XIX secolo, Exilles, strategicamente importante per la sua posizione e per la presenza del Forte omonimo, contava circa tremila abitanti, un numero considerevole che trovava rifugio anche all’interno delle sue imponenti mura.
La convivenza tra la popolazione civile e le truppe stanziate nel Forte, contribuì a forgiare un’identità unica, un mix di tradizioni alpine e influenze militari, che si riflette ancora oggi nel patrimonio culturale e nelle tradizioni locali.
L’iniziativa, fortemente sostenuta dall’Unione Montana Alta Valle di Susa, rappresenta un’opportunità per il territorio, come sottolineano il sindaco Roberto Segafredo e il presidente Mauro Carena.
Non si tratta solo di rivivere un momento storico, ma di valorizzare un patrimonio immateriale fatto di saperi artigianali, costumi tradizionali, musiche e danze popolari, e di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
“Exilles Città” è dunque un investimento nel futuro, un modo per trasmettere alle nuove generazioni la memoria e le radici di un borgo che ha saputo conservare intatto il suo fascino antico, reinterpretandolo in chiave moderna e accogliendo con entusiasmo i visitatori desiderosi di scoprire le sue meraviglie.
L’evento si configura come un ponte tra passato e presente, un’occasione per riscoprire le radici della comunità e per celebrare la sua resilienza e la sua capacità di adattamento ai cambiamenti del tempo.