domenica 14 Settembre 2025
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Ercolano: Esclusiva Visita alle Terme Suburbane, un Viaggio nel Tempo

Le Terme Suburbane di Ercolano: un Viaggio nel Tempo tra Tutela e AccessibilitàIl Parco Archeologico di Ercolano offre al pubblico una straordinaria opportunità: l’accesso anticipato al cantiere delle Terme Suburbane, un complesso termale di eccezionale pregio e rarità, simbolo del lusso e della vita quotidiana nell’antica Herculaneum.
Questo gioiello architettonico, incastonato tra la spiaggia e le mura della città, testimonia l’esistenza di un lussuoso bagno privato appartenuto alla famiglia dei Nonii Balbii, poi trasformato in un bene comune.
L’apertura al pubblico, in piccoli gruppi selezionati, rappresenta una fase cruciale di sperimentazione, frutto di un approccio innovativo che coniuga rigorosamente la tutela del patrimonio con la sua valorizzazione e fruizione.

L’iniziativa, interamente finanziata da risorse statali e resa possibile dalla collaborazione pubblico-privato con il Packard Humanities Institute, offre l’opportunità unica di osservare da vicino il complesso processo di restauro e conservazione, permettendo agli esperti di valutare l’impatto della visita sul monumento stesso.

Francesco Sirano, funzionario delegato e nuovo direttore del Mann, ha sottolineato come questa apertura segna un’evoluzione del rapporto tra archeologia e pubblico, superando le tradizionali barriere e aprendo nuove prospettive per la ricerca e la divulgazione.
La storia delle Terme Suburbane è intessuta di fatiche e interruzioni.

Gli scavi, iniziati nel 1940, furono bruscamente interrotti dalla Seconda Guerra Mondiale per riprendere solo tra il 1957 e il 1958.
Il nucleo originario del complesso termale si fa risalire all’età augustea, un periodo di grande prosperità per la città.
Il terremoto del 62 d.
C.

provocò ingenti danni, e la successiva ricostruzione portò all’ampliamento del complesso con la creazione di un’area dedicata alla sauna, caratterizzata da tre ambienti e collegata a un corridoio di servizio che ospitava i *praefurnia*, responsabili del riscaldamento dell’acqua.
Il percorso all’interno delle Terme è un’immersione sensoriale e culturale.

Una scalinata conduce ad un atrio centrale, illuminato dalla luce naturale che filtra attraverso un pozzo, da cui si accede alle diverse stanze.
Il *Frigidarium*, decorato con marmi pregiati e affreschi vibranti, prepara il corpo al successivo passaggio.
Il *Tepidarium*, o Sala dei Guerrieri, così chiamata per la presenza di figure in stucco raffiguranti i sette eroi della tragedia eschilee “I Sette contro Tebe”, offriva un ambiente di relax con panchine in marmo.
Il *Calidarium*, con la sua vasca rettangolare e il *labrum*, una vasca in marmo su piedistallo, sotto una finestra in vetro, creava un’atmosfera di calore e benessere.
La furia dell’eruzione del 79 d.

C.
distrusse il *labrum*, la cui impronta è ancora oggi visibile, conservando anche frammenti della finestra.
Il grande *Calidarium*, con la sua *natatio*, era dotato di un sofisticato sistema di riscaldamento a induzione che manteneva costante la temperatura dell’acqua.

L’arredamento e le finiture delle Terme Suburbane testimoniano l’elevato status sociale dei suoi frequentatori.

I pavimenti in marmo policromo, gli stucchi elaborati, le pitture parietali vibranti e le porte in legno ben conservate creano un’esperienza visiva unica.

I sofisticati sistemi di riscaldamento, tra i più avanzati dell’epoca, sottolineano la cura e l’ingegno impiegati nella progettazione del complesso.
I lavori straordinari di manutenzione, avviati nel settembre 2024, sono previsti per concludersi entro ottobre 2026, assicurando la conservazione di questo straordinario tesoro per le generazioni future.

L’apertura al pubblico, seppur limitata, rappresenta un passo importante verso un approccio più dinamico e partecipativo alla fruizione del patrimonio archeologico, unendo rigore scientifico e coinvolgimento emotivo.

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