23 luglio 2024 – 14:20
Il piano dei trasporti del futuro in Valle d’Aosta è stato presentato oggi alla stampa, dopo essere stato approvato dalla giunta regionale. Questo nuovo Piano regionale dei trasporti offre un quadro dettagliato di tutte le aree coinvolte – dal trasporto su rotaia a quello su gomma, dalle tariffe agli impianti a fune – delineando le linee guida per gli anni a venire, nel medio-lungo periodo. Tra le novità proposte, si parla di una nuova tratta per l’autostrada A5 nella Bassa Valle, nella gola di Bard, al fine di ottimizzare i flussi di traffico durante i weekend turistici e restituire la statale all’uso locale. Viene annunciata la definitiva chiusura della ferrovia tra Aosta e Pré-Saint-Didier, con un progetto che prevede il riutilizzo di 8 chilometri fino a Sarre come percorso per metrobus, che continuerà lungo la statale 26 fino a Entrèves di Courmayeur.Inoltre, il Piano propone la realizzazione di un casello di interscambio ad Aosta Sud, nelle vicinanze della telecabina per Pila, e prevede l’apertura della stazione ferroviaria ad Aosta con l’idea di creare una piazza pubblica. Si ipotizza l’introduzione di una tariffa chilometrica sull’autostrada al posto delle attuali tariffe fisse, al fine di incentivare l’utilizzo dell’autostrada e alleggerire il traffico sulla statale. Inoltre, si propone l’implementazione di una tariffa unica con snodi intermodali per agevolare gli spostamenti utilizzando tutti i mezzi disponibili in Valle e verso altre destinazioni.Il Piano è stato presentato da Stefano Ciurnelli, ingegnere della Tps Pro srl di Perugia responsabile della sua redazione. Ciurnelli ha sottolineato che questo Piano direttore si distingue da altre pianificazioni come il Piano del trasporto pubblico o il Piano della mobilità ciclistica. Il documento si basa su un’analisi degli spostamenti effettuati tramite accessi alla telefonia mobile: in un sabato medio del mese di luglio sono stati registrati complessivamente 720 mila spostamenti in auto privata in tutta la Valle d’Aosta, rappresentanti un aumento dell’80% rispetto a un sabato medio del mese ottobre.