lunedì 15 Settembre 2025
27.7 C
Napoli

Truffa a Putignano: arrestato un giovane, vittima una donna anziana

Un caso di spregiudicata truffa, che ha visto vittima una donna anziana di Putignano, ha portato all’arresto di un giovane napoletano e all’identificazione di un suo complice.

L’episodio, avvenuto a settembre, mette in luce una riproposizione sistematica di una tecnica di raggiro particolarmente insidiosa, sfruttando la vulnerabilità e la fiducia degli anziani.
Secondo le indagini, il 19enne, con precedenti penali e già noto alle autorità, avrebbe orchestrato un piano volto a estorcere denaro alla 93enne.
La tattica utilizzata, quella del “falso carabiniere”, è tristemente familiare: il truffatore, fingendosi un militare dell’Arma, si presenta a casa della vittima inventando una narrazione di emergenza.
In questo specifico caso, l’anziana è stata convinta che un suo presunto nipote fosse detenuto dalle forze dell’ordine e avesse bisogno urgente di denaro per sdebitarsi.

La narrazione, abilmente costruita per suscitare empatia e senso di responsabilità, ha indotto la donna a consegnare 5.000 euro ai truffatori.

L’avidità, tuttavia, non si è fermata a questa somma.
I due malviventi, in un’audace escalation del loro piano, hanno tentato di estorcere ulteriori 1.500 euro e preziosi gioielli in oro.

Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei familiari dell’anziana ha sventato il secondo tentativo di raggiro, impedendo un danno economico ancora più grave.
Le indagini, condotte dalle forze dell’ordine, hanno permesso di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e di identificare i responsabili.

Il 19enne è stato arrestato a San Giovanni a Teduccio, in provincia di Napoli, ed è attualmente ai domiciliari.
Il suo complice, un uomo di 47 anni, è stato denunciato in stato di libertà, in attesa di ulteriori sviluppi procedurali.
Questo episodio non solo evidenzia la persistenza di tecniche di truffa consolidate, ma solleva anche interrogativi sulla necessità di rafforzare la sensibilizzazione e l’educazione degli anziani, spesso bersaglio privilegiato di tali predatori.
La conoscenza dei meccanismi di raggiro e la capacità di riconoscere segnali di allarme possono rappresentare un’arma fondamentale per proteggere la propria vulnerabilità e prevenire l’effetto devastante di truffe che non solo prosciugano risorse economiche, ma compromettono anche il senso di sicurezza e fiducia nelle persone.

La collaborazione tra forze dell’ordine, istituzioni e comunità locali si rivela cruciale per contrastare efficacemente questo fenomeno e tutelare la fragilità della popolazione anziana.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -