lunedì 15 Settembre 2025
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Spoleto piange Gianni Quaranta: addio a un talento poliedrico.

La città di Spoleto piange la perdita di Gianni Quaranta, figura poliedrica e di spicco nel panorama culturale italiano.
Regista, scenografo, costumista e designer, Quaranta ha lasciato un’impronta indelebile in numerosi ambiti creativi, lasciando un vuoto che il mondo della cultura fatica a colmare.

La sua attività, caratterizzata da una ricerca estetica raffinata e da una profonda comprensione delle dinamiche narrative, ha spaziato dall’opera lirica al teatro, dalla scenografia al design, testimoniando un talento eclettico e una visione artistica sempre originale.

Il legame di Quaranta con Spoleto è stato particolarmente significativo.
In qualità di Assessore alla Cultura dal 2014 al 2016, ha contribuito attivamente a valorizzare il patrimonio culturale locale, promuovendo iniziative innovative e sostenendo la creatività emergente.

La sua collaborazione con il prestigioso Festival dei Due Mondi ha lasciato ricordi indelebili: dall’evocativa “Gogo no Eiko” rappresentata ad Amelia, fino al suggestivo “Ballo” che celebrò il centenario di Gian Carlo Menotti, un omaggio vibrante a un maestro che ha segnato la storia della musica e del teatro.
Successivamente, ha arricchito il cartellone del Festival con opere altrettanto memorabili come “The Piano Upstairs” e il coinvolgente musical “La Sciantosa”, un affascinante viaggio tra Napoli e la Belle Époque, capace di raccontare un’epoca attraverso immagini e musiche evocative.

Il Vicesindaco e Assessore alla Valorizzazione delle Culture, Danilo Chiodetti, a nome dell’intera amministrazione comunale, ha espresso profondo cordoglio, sottolineando l’importanza di questa perdita per la comunità artistica nazionale e internazionale.

La figura di Gianni Quaranta si configura come un punto di riferimento imprescindibile, un professionista di eccezionale talento che ha reso onore all’Italia con il suo instancabile lavoro e una carriera straordinaria.

La presenza di Quaranta all’interno dell’amministrazione comunale, durante la sindacatura del compianto Fabrizio Cardarelli, rappresenta un capitolo importante nella storia culturale di Spoleto.

Cardarelli, figura amministrativa dal pensiero lungimirante e anima sensibile alle arti, ha saputo riconoscere e valorizzare le capacità di Quaranta, offrendogli l’opportunità di contribuire attivamente alla crescita culturale della città.

La sua visione, unita all’abilità di Quaranta, ha permesso di creare un ecosistema culturale ricco e stimolante, capace di attrarre talenti e promuovere la creatività in tutte le sue forme, lasciando un’eredità preziosa per le generazioni future.

La scomparsa di Gianni Quaranta rappresenta, dunque, non solo una perdita per il mondo dell’arte, ma anche per la città di Spoleto, che lo ha conosciuto e apprezzato come amministratore appassionato e artista di talento.

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