23 luglio 2024 – 12:14
La straordinaria arte senese del Trecento, che ha anticipato la terribile Peste Nera, sarà al centro dell’attenzione quest’autunno a New York. La mostra “Siena: L’ascesa della pittura, 1300-1350” presso il Metropolitan Museum of Art presenterà oltre cento opere di maestri come Duccio, Pietro e Ambrogio Lorenzetti e Simone Martini, portando per la prima volta negli Stati Uniti un momento artistico eccezionale che ha contribuito in modo significativo alla definizione della pittura occidentale. Sebbene Firenze sia spesso considerata il cuore del Rinascimento, questa esposizione offrirà una nuova prospettiva sull’importanza di Siena nell’evoluzione artistica dell’epoca.Il Met aveva già omaggiato la pittura senese rinascimentale negli anni Ottanta, ma stavolta il focus sarà sui decenni precedenti alla devastante epidemia del 1348. In quel periodo di straordinaria innovazione e fervore artistico, Siena si distinse come centro vitale per lo sviluppo della pittura europea. Agnolo di Tura, cronista senese del XIV secolo, descrisse l’orrore della “grande mortalità” che colpì la città durante la Peste Nera, sottolineando l’intensità creativa che la precedette.La mostra aprirà i suoi battenti il 13 ottobre 2024 e rimarrà visitabile fino al 26 gennaio 2025 prima di trasferirsi alla National Gallery di Londra nel marzo successivo. Max Hollein, direttore del Met, ha sottolineato l’impatto cruciale di Siena sul panorama artistico europeo dei secoli successivi: “Siena è stata un faro di innovazione e ambizione nel Trecento e Quattrocento. Il suo contributo all’arte europea non può essere sottovalutato”. Stephan Wolohojian, curatore dei Dipinti Europei al Met, ha evidenziato come gli artisti senesi come Duccio e i fratelli Lorenzetti abbiano rivoluzionato il corso della pittura europea con audacia e originalità.La mostra si baserà sulle prestigiose collezioni del Met e della National Gallery, arricchite da prestiti provenienti da musei internazionali. Oltre ai dipinti principali saranno esposte sculture, opere in metallo e tessuti che coprono un ampio spettro creativo dalle grandi opere destinate alla pubblica esposizione agli oggetti più intimi concepiti per la devozione privata. Opere iconiche come la Madonna Stoclet di Duccio o l’Annunciazione di Ambrogio Lorenzetti saranno presentate insieme a capolavori dispersi in musei europei come il Polittico Orsini di Simone Martini.Questa straordinaria esposizione offre un’opportunità unica per immergersi nell’universo artistico senese del Trecento prima della Peste Nera e apprezzare l’eredità duratura lasciata da quegli straordinari maestri dell’arte.
