lunedì 15 Settembre 2025
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CERN all’Univpm: Ancona al centro della fisica delle alte energie

L’Università Politecnica delle Marche si conferma fulcro di eccellenza nella ricerca internazionale, ospitando un evento di rilevanza globale: il meeting del programma di ricerca del CERN dedicato allo sviluppo di nuovi rivelatori per la fisica delle alte energie.
Dal 16 al 19 settembre, il polo Monte Dago di Ancona si trasforma in un punto di incontro per scienziati provenienti da diverse discipline, testimoniando un impegno costante verso l’innovazione e la collaborazione scientifica.
L’iniziativa, promossa dalla Facoltà di Ingegneria dell’Univpm, non si limita a una mera riunione formale, ma si configura come un’occasione per stimolare un dialogo interdisciplinare e generare nuove prospettive nella ricerca.

L’apertura del meeting, martedì 16 settembre, prevede tre interventi preliminari aperti all’intera comunità scientifica.
Questi seminari introduttivi mirano a illustrare il potenziale scientifico intrinseco al programma, evidenziando come le sfide poste dalla fisica delle alte energie richiedano un approccio olistico, che integri competenze derivanti da campi apparentemente distanti come la fisica teorica e sperimentale, la chimica dei materiali, l’ingegneria meccanica, le applicazioni biomediche, l’automazione industriale, l’elettronica di precisione, l’informatica ad alte prestazioni e l’ingegneria delle strutture.
A presenziare all’evento saranno figure di spicco del panorama scientifico internazionale: Etiennette Auffray, Senior Physicist al CERN, con la sua vasta esperienza nello sviluppo di tecnologie per esperimenti di fisica delle particelle; Roman Pöschl, Direttore di Ricerca al CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique) in Francia, noto per i suoi contributi nella scienza dei materiali e nella fisica delle superfici; e Luigi Montalto, Team Leader dell’unità dell’Univpm coinvolta nel programma DRD (Detector Research and Development) e Chairman del comitato organizzativo locale, che guiderà i lavori e rappresenterà l’impegno dell’università marchigiana.
Il Rettore Gian Luca Gregori sottolinea come l’ospitare un meeting di tale portata rappresenti un’opportunità inestimabile per gli studenti dell’Univpm, esponendoli a un ambiente di ricerca all’avanguardia e favorendo il confronto con i migliori esperti del settore.

L’evento non solo proietta l’università in una dimensione globale, consolidando la sua reputazione come centro di eccellenza nella ricerca, ma contribuisce anche a rafforzare il tessuto economico e culturale del territorio marchigiano.

La collaborazione con il CERN, riconosciuta a livello internazionale, testimonia la capacità dell’Univpm di attrarre talenti e risorse, promuovendo un ecosistema di innovazione che genera conoscenza e progresso.

L’evento si preannuncia come un punto di svolta, un catalizzatore per nuove sinergie e un trampolino di lancio per progetti di ricerca di frontiera.

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