Il completamento della variante di Etroubles e Saint-Oyen, cruciale infrastruttura che attraversa la Valle d’Aosta sulla strada statale 27, si prospetta come un traguardo ravvicinato, grazie a un’accelerazione decisa voluta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Le previsioni attuali, condivise durante un sopralluogo congiunto del Vice Ministro Edoardo Rixi e del Commissario Straordinario del Governo Matteo Castiglioni, indicano il termine degli scavi principali entro giugno o al più tardi luglio del prossimo anno.
A questo seguirà il completamento delle opere civili e impiantistiche, previsto per la fine del 2026.
La ripresa dei lavori, precedentemente bloccati per anni, rappresenta un punto di svolta per la collettività locale e testimonia l’impegno del governo a risolvere criticità infrastrutturali che penalizzano la mobilità e lo sviluppo del territorio.
Il Vice Ministro Rixi ha espresso con chiarezza la sua determinazione nel portare a termine l’opera, ribadendo l’importanza di una gestione rigorosa delle tempistiche e l’obbligo per tutti gli attori coinvolti, in primis l’impresa esecutrice, di rispettare gli impegni presi.
Un elemento di particolare attenzione è stato individuato durante le recenti fasi di scavo, dove la conformazione geologica ha presentato inattese complessità, rallentando temporaneamente l’avanzamento dei lavori.
Nonostante ciò, l’amministratore delegato ha escluso problemi di natura finanziaria, focalizzando l’attenzione sulla necessità di ottimizzare le risorse umane e meccaniche.
“Ho ereditato questo appalto fermo da tempo, e la mia priorità è vederlo concluso durante il mio mandato”, ha dichiarato il Vice Ministro.
“Voglio che la comunità locale possa finalmente beneficiare di questa variante, che rappresenta un miglioramento significativo del sistema viario e un impulso per l’economia locale.
” La promessa è quella di una conclusione entro la primavera del 2027, con un chiaro messaggio: la flessibilità nei tempi non è contemplata.
L’invito all’impresa è di intensificare l’impegno, incrementando il numero di operatori e l’utilizzo di macchinari all’avanguardia, per assicurare il rispetto del cronoprogramma prefissato e la consegna dell’opera nei tempi previsti.
La variante di Etroubles e Saint-Oyen non è solo un intervento infrastrutturale, ma un simbolo di riscatto per un territorio che attende da troppo tempo un’opera strategica per il suo sviluppo.