lunedì 15 Settembre 2025
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Giancarlo Siani: 40 anni dopo, un viaggio tra memoria e libertà.

Quaranta anni dopo la sua tragica scomparsa, il lavoro di Giancarlo Siani, cronista coraggioso e voce scomoda per la camorra, risuona con rinnovata urgenza.

Per commemorare questo anniversario significativo, un percorso itinerante unico sta per attraversare l’Italia, portando con sé non solo la memoria dell’uomo, ma anche un potente messaggio di libertà di stampa e diritto all’informazione.
Al centro di questo viaggio simbolico, l’Olivetti M80, la fedele compagna di scrittura con la quale Siani diede forma a oltre 650 articoli e inchieste tra il 1979 e il 1985, testimonianza materiale del suo impegno civile e giornalistico.

L’iniziativa, promossa dall’associazione Libera, Lavialibera e dalla Fondazione Giancarlo Siani, si articola in un percorso in treno di sette tappe – San Giorgio a Cremano, Latina, Fondi, Ravenna, Milano, Torino e Roma – culminando alla prestigiosa Festa del Cinema.

Ogni tappa sarà un’opportunità di incontro e dialogo con le comunità locali, per riflettere sul ruolo cruciale del giornalismo indipendente, sulle sfide che i cronisti affrontano nel denunciare il crimine organizzato e sull’importanza di tutelare la libertà di espressione.

Il percorso non si limita alla mostra itinerante dell’Olivetti.

Un ricco calendario di eventi, che si dipana nel corso di tutto il mese di settembre, mira a coinvolgere un pubblico ampio e diversificato.
Dalle letture poetiche dedicate alle parole di Siani a Villa Bruno, che introducono in modo suggestivo anche la Citroen Mehari utilizzata dal giornalista, fino all’anteprima del brano musicale “Troppo di fondo” dei 666, l’omaggio al cronista si presenta in molteplici forme espressive.
Il 23 settembre, data che segna l’anniversario dell’omicidio, sarà dedicata a momenti di riflessione solenne.

La deposizione di fiori alle Rampe Siani, a cura del Comune di Napoli, sarà seguita da un convegno a Torre Annunziata, promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, che vedrà confrontarsi esperti e giornalisti per analizzare l’eredità del lavoro di Siani e le sue implicazioni nel contesto attuale.

Un evento commemorativo al Teatro Mercadante, con il patrocinio della Rai, ripercorrerà il percorso del cronista, focalizzandosi sulla sua voce e sulla sua azione nel decennio che lo ha visto impegnato nella denuncia della camorra.

Particolare rilievo avrà anche il Premio Siani, un riconoscimento a giovani giornalisti impegnati in cronaca e inchiesta, promosso da Fgs, Ordine dei Giornalisti della Campania e sindacati di categoria.
L’importanza della vicenda Siani si estende oltre i confini nazionali.
Il Parlamento Europeo, con la partecipazione della Presidente Roberta Metsola, organizzerà un convegno a Bruxelles dedicato al tema della verità, della memoria e dei giornalisti caduti nel loro lavoro, sottolineando l’impegno dell’Unione Europea nella tutela della libertà di stampa e nella lotta contro l’impunità.

Infine, una celebrazione religiosa nella Chiesa di San Gennaro al Vomero offrirà un momento di preghiera e riflessione spirituale, a testimonianza del profondo impatto umano e morale della scomparsa di Giancarlo Siani.
L’intero programma rappresenta un impegno collettivo per non dimenticare, per riflettere e per promuovere i valori di coraggio, integrità e giustizia che hanno animato la vita e l’opera del giornalista assassinato.

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