lunedì 15 Settembre 2025
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Don Puglisi, Gaza e la cura: un appello alla solidarietà.

L’anniversario della tragica scomparsa di don Pino Puglisi, figura simbolo della lotta alla mafia, ha fatto risuonare un’eco di dolore e di profonda riflessione, trascendendo i confini geografici e temporali.

Il governatore della Sicilia, Renato Schifani, durante la cerimonia commemorativa, ha manifestato un’emozione palpabile, un sentimento condiviso da molti, proiettato sulle immagini strazianti che provengono dalle zone di conflitto, in particolare da Gaza.
Il pensiero del governatore non si è limitato a un mero atto di compassione, ma si è elevato a una denuncia accorata di fronte all’intollerabile violenza che colpisce le popolazioni civili, e in modo particolarmente drammatico, i bambini.
In un’epoca segnata da guerre che sembrano superare ogni limite di umanità, la protezione dell’infanzia assume un’urgenza morale imprescindibile.

La loro innocenza, la loro vulnerabilità, impongono un dovere di tutela che, purtroppo, sembra spesso disatteso.

Il racconto toccante dell’intervento concreto a favore di una giovane paziente afghana, giunta a Palermo per cure salvavita, ha offerto un barlume di speranza.
Un esempio di come l’azione collettiva, la sinergia virtuosa tra associazioni del terzo settore, istituzioni pubbliche e singoli cittadini animati da una profonda sensibilità umana, possa fare la differenza.
Il governatore ha sottolineato come questo modello, incarnato dall’accoglienza e dalle cure fornite presso l’Istituto Mediterraneo di Scienze Traslazionali (ISMETt) di Palermo, rappresenti un faro da seguire.

L’episodio, più che una semplice cronaca di soccorso, si configura come un monito: un invito a superare l’immobilismo e l’indifferenza, ad agire concretamente per costruire ponti di solidarietà e offrire una risposta umana di fronte alla sofferenza.
La capacità di condividere il dolore, di tendere la mano a chi è in difficoltà, di trasformare l’empatia in azione, è un dovere civico che ci riguarda tutti.
Il ricordo di don Pino Puglisi, che ha dedicato la sua vita a difendere i più deboli, ci esorta a seguire il suo esempio, a non arrenderci di fronte alle avversità, a perseverare nella costruzione di un mondo più giusto e compassionevole, dove ogni bambino possa crescere in sicurezza e serenità.
La commozione del governatore è stata un invito a rinnovare il nostro impegno in questa direzione.

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