martedì 16 Settembre 2025
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Addio Franco Ligas, icona del giornalismo sportivo italiano.

Franco Ligas, voce inconfondibile e figura iconica del giornalismo sportivo italiano, si è spento all’età di 79 anni, lasciando un vuoto inestimabile nel panorama mediatico nazionale.

Nato a Oristano il 10 gennaio 1946, Ligas ha intrecciato la sua esistenza con la passione per lo sport, costruendo una carriera intensa e variegata che ha attraversato decenni di evoluzione televisiva.
La sua parabola professionale, sebbene radicata nelle sue origini sarde, si è sviluppata prevalentemente in Toscana, terra che ha accolto e plasmato il suo talento.
Dopo un ritorno in Sardegna a seguito del congedo da Mediaset, Ligas ha lasciato un’eredità di competenza, carisma e una profonda conoscenza del mondo dello sport.
L’esordio televisivo di Ligas risale al 1976, un momento cruciale per il tennis italiano, quando, per Tele Libera Firenze, immortalò in un’intervista le emozioni di Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli, eroi della storica vittoria in Coppa Davis.

Quell’incontro segnò l’inizio di un percorso dedicato al “gioco della racchetta”, con una trasmissione interamente focalizzata su tennis per la stessa emittente.

Il 1979 vide un’ulteriore evoluzione, con l’approdo di Ligas al Canale dei Bambini, dove affiancò la sua passione per il tennis con l’interesse per il mondo delle corse di cavalli, l’ippica.
Questa capacità di spaziare tra discipline diverse, mantenendo sempre un elevato standard di professionalità, sarebbe divenuta una delle sue caratteristiche distintive.

La svolta significativa giunse nel 1984, con l’inizio della collaborazione con le reti Fininvest, che lo portarono a un pubblico più ampio.

Ligas si cimentò con il pugilato, un universo di passione e intensità che richiedeva un approccio analitico e coinvolgente, e continuò a coltivare il suo amore per il tennis.

In quegli anni, divenne una figura chiave di Italia 1 Sport, contribuendo a definire l’identità della rete.
La sua voce è indissolubilmente legata alle telecronache dei combattimenti di boxe trasmessi da Italia 1, un periodo di grande popolarità che lo consacrò come uno dei telecronisti sportivi più amati.
Successivamente, contribuì anche con la sua esperienza a Tele+, ampliando ulteriormente il suo raggio d’azione.

Nonostante il successo nel pugilato, Ligas non abbandonò le sue prime passioni, dedicandosi con la stessa dedizione all’ippica e al calcio.

In qualità di inviato di Studio Sport, seguì da vicino la Fiorentina, creando un legame profondo con i tifosi viola.

La sua competenza si estese anche alla Champions League, dove curò la telecronaca per la trasmissione “Pressing Champions League”, dimostrando una visione globale e una capacità di analisi sempre puntuale.
Il suo percorso professionale si è concluso nel 2013, dopo una lunga e proficua collaborazione con Mediaset, ma la sua eredità continua a vivere nel cuore degli appassionati sportivi italiani, testimonianza di una carriera all’insegna della passione, della competenza e dell’amore per lo sport.

Franco Ligas non è stato solo un telecronista, ma un narratore di emozioni, capace di trasformare eventi sportivi in momenti indimenticabili.

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