Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso un profondo apprezzamento per il tessuto sociale e culturale delle comunità come Montalto delle Marche, un centro del cratere sismico del 2016, durante l’avvio dell’anno scolastico nelle Marche.
Il suo intervento, pronunciato presso l’Istituto Omnicomprensivo Rotella-Montalto, ha sottolineato l’importanza vitale della conservazione dell’identità locale, un legame imprescindibile con il territorio e con le proprie radici come fondamenta per un futuro solido e prospero.
Il Ministro ha evidenziato come la dispersione dell’identità comunitaria, l’abbandono del senso di appartenenza, possano generare un vuoto esistenziale, una mancanza di direzione e una vulnerabilità di fronte alle sfide del presente e del futuro.
La scuola, in questo contesto, non è solo un luogo di apprendimento, ma un baluardo per la trasmissione di valori, tradizioni e conoscenze che definiscono l’unicità di una comunità.
L’impegno del Ministero, in questo senso, si traduce in investimenti mirati a sostenere le scuole situate in aree marginali e colpite da eventi sismici, con l’obiettivo di garantirne la continuità e di potenziarne l’offerta formativa.
Valditara ha definito la sua visione di scuola come un luogo di crescita non solo intellettuale, ma anche umana e civica.
Un’istituzione capace di formare cittadini consapevoli, responsabili e attivi, radicati nel proprio territorio ma aperti al mondo.
Ha espresso un sincero riconoscimento al corpo docente, al personale ATA e ai dirigenti scolastici per l’impegno quotidiano profuso nell’educazione dei giovani, invitando i presenti a tributare loro un plauso sentito.
L’attenzione dedicata alle comunità locali, specialmente quelle fragili e colpite da calamità naturali, riflette una politica scolastica che pone al centro la persona e il suo legame con il territorio.
Un approccio che mira a contrastare lo spopolamento, a valorizzare le specificità locali e a promuovere un senso di appartenenza che sia motore di sviluppo e di coesione sociale.
La scuola, quindi, si configura come un elemento chiave nella costruzione di un futuro più equo, sostenibile e ricco di significato per tutti.