In risposta alle crescenti preoccupazioni legate a un’ondata di episodi di microcriminalità che hanno recentemente insidiato diverse aree di Cagliari, il Prefetto Giuseppe Castaldo ha presieduto un tavolo di coordinamento straordinario per l’ordine e la sicurezza pubblica.
La riunione, a cui hanno preso parte rappresentanti delle forze dell’ordine e il Sindaco Massimo Zedda, ha sancito l’implementazione di un piano d’intervento temporaneo volto a ripristinare un clima di sicurezza e a prevenire ulteriori atti illeciti.
L’emergenza, che ha visto un aumento significativo di furti, aggressioni e rapine, ha reso evidente la necessità di un approccio più incisivo rispetto alle sole attività di controllo già in atto, quali le operazioni ad alto impatto, i servizi straordinari e il pattugliamento interforze.
Il provvedimento, di natura precauzionale e limitata nel tempo, mira a sperimentare strategie mirate in aree particolarmente critiche, con la possibilità di estendere l’intervento ad altre zone della città, qualora i risultati lo rendessero opportuno.
L’ordinanza prefettizia, con durata di sessanta giorni, interessa specificatamente aree strategiche della città, tra cui Piazza del Carmine, Via Sassari (fino all’intersezione con Via Mameli), Via Maddalena, Via Malta, Via Crispi, Vico Malta e Viale Trieste (fino a Via Isola di Tavolara).
In queste zone, saranno applicate restrizioni di stazionamento e, soprattutto, disposizioni di allontanamento per individui con precedenti penali relativi a reati predatori, aggressioni, violenza sulla persona e spaccio di stupefacenti.
L’identificazione di tali soggetti, caratterizzati da comportamenti aggressivi, minacciosi e insistentemente molesti, sarà prioritizzata, al fine di contrastare attivamente la percezione di insicurezza e tutelare il diritto dei cittadini alla fruizione libera e sicura degli spazi pubblici.
Il Prefetto Castaldo ha sottolineato come questo strumento operativo si configuri come un rafforzamento delle risorse già impiegate, fornendo agli agenti di polizia un mezzo più diretto per gestire situazioni di potenziale pericolo.
L’iniziativa non deve essere interpretata come un’esclusione delle attività di controllo nelle altre zone della città, ma come un’azione complementare a quelle già in atto, nel quadro di una strategia complessiva che prevede piani di controllo del territorio straordinari e operazioni ad alto impatto.
L’impegno delle forze dell’ordine rimane elevato su tutto il territorio comunale, con l’obiettivo di garantire un ambiente sicuro per tutti i cittadini.
Il provvedimento, inoltre, rappresenta un atto di ascolto nei confronti delle comunità locali, che hanno espresso con forza la necessità di un intervento immediato e mirato.
La sua efficacia sarà attentamente monitorata, al fine di valutarne l’estensione e l’adeguamento a future esigenze.