martedì 16 Settembre 2025
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Rientro in Umbria, onorati i Carabinieri dal Kosovo

Il Generale di Brigata Luca Corbellotti, Comandante della Legione Carabinieri Umbria, ha ricevuto con onore il Luogotenente Claudio Zeni, Comandante della Stazione Carabinieri di Perugia principale, e l’Appuntato Scelto Rossano Asciutti, in servizio presso il Reparto Operativo della Provincia di Terni.
Il loro rientro da una missione cruciale in Kosovo, presso la città di Pristina, rappresenta un momento significativo per l’Arma dei Carabinieri e testimonia l’impegno costante dell’istituzione nel mantenimento della pace internazionale.
La missione, integrata all’interno del contingente MSu (Multinational Specialized Unit), incarna un’esperienza unica nel panorama delle forze di pace.

Il Kosovo, territorio complesso e stratificato dal punto di vista etnico, richiede una presenza militare e di polizia civile altamente specializzata.
La MSu, infatti, opera in un contesto dove la convivenza tra diverse comunità, spesso segnata da tensioni storiche e disuguaglianze, necessita di un approccio integrato e di una capacità di risposta rapida e flessibile.

L’Arma dei Carabinieri ha giocato un ruolo pionieristico nella genesi della MSu, risalente al 1998.

L’iniziativa ha introdotto una svolta concettuale nell’impiego di forze di polizia multinazionali, un modello innovativo che combina competenze militari e civili, essenziale per affrontare le sfide poste da territori instabili e caratterizzati da forti disomogeneità etno-religiose.

L’impiego di personale di polizia a ordinamento militare, preparato a gestire scenari ad alta conflittualità, si è rivelato determinante per il successo della missione.

Le responsabilità dell’Unità MSu sono molteplici e cruciali.
Oltre a garantire la sicurezza pubblica e prevenire disordini, si concentra sull’assistenza al ritorno dei profughi e rifugiati, un elemento fondamentale per la ricostruzione sociale e la riconciliazione.
L’Unità facilita l’insediamento dei governi eletti dalle minoranze etniche, contribuendo a rafforzare le istituzioni democratiche e a promuovere lo stato di diritto.
Un altro compito primario è la gestione delle crisi, prevenendo attività destabilizzanti nelle aree più a rischio e assicurando la conformità alle direttive dell’Alto Rappresentante delle Nazioni Unite.
Il Generale Corbellotti, nel porgere i suoi onori militari, ha sottolineato l’eccezionale dedizione e professionalità dimostrate dai carabinieri umbri durante l’impiego in missione.

Ha espresso un sentito apprezzamento per il coraggio e la perseveranza con cui hanno affrontato le sfide di un contesto operativo delicato e complesso, operando in sinergia con le altre forze armate sotto la guida del Ministero della Difesa.

Questo ritorno evidenzia non solo la competenza dell’Arma, ma anche la sua capacità di proiettare valori di pace, sicurezza e cooperazione internazionale.

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