La Billie Jean King Cup ha visto una battaglia epica tra Italia e Cina, culminata in una vittoria strappalacrime per Elisabetta Cocciaretto, numero 91 al mondo.
L’azzurra ha superato, in una contesa che ha richiesto quasi tre ore di intensa fatica, Yuan Yue (n.
102 WTA) con il punteggio di 4-6, 7-5, 7-5, dimostrando una resilienza mentale e fisica eccezionale.
La partita, giocata sotto i riflettori di un pubblico appassionato, si è rivelata un vero e proprio test di carattere per Cocciaretto.
La cinese, supportata dal tifo casalingo, ha iniziato il match con una partenza aggressiva, portandosi in vantaggio nel primo set.
Tuttavia, la marchigiana non si è lasciata abbattere, mostrando una determinazione palpabile.
Il secondo set ha visto Cocciaretto naufragare momentaneamente, trovandosi a due punti dalla sconfitta e sotto 5-2.
Un momento critico, che avrebbe potuto spegnere ogni speranza.
Ma è proprio qui che la giovane tennista ha sprigionato una forza interiore sorprendente.
Il break che le ha permesso di accorciare le distanze, quando era sotto 4-1, è stato più di un semplice punto: è stato un catalizzatore, un punto di non ritorno.
“È stato un momento cruciale,” ha commentato Cocciaretto a caldo.
“Sentivo la pressione, l’energia del pubblico e la sua aggressività.
Ho deciso di reagire, di dare tutto, senza focalizzarmi sull’esito.
L’aiuto del mio team, la loro fiducia, e l’incoraggiamento del pubblico italiano sono stati fondamentali per aiutarmi a invertire la rotta.
“Il terzo set ha visto una replica della tensione del secondo, con la cinese che si è nuovamente portata avanti 5-2.
Ancora una volta, Cocciaretto ha trovato la forza di reagire, annullando il vantaggio e conquistando il set decisivo.
La vittoria non è solo il risultato di un’abilità tecnica superiore, ma anche la testimonianza di un approccio mentale impeccabile, di una capacità di recupero straordinaria e di una profonda connessione con il team e con il pubblico.
La partita ha rappresentato un’autentica lezione di sportività e di perseveranza, un momento indimenticabile per Elisabetta Cocciaretto e per tutti i tifosi italiani.
La sua abilità di rimanere lucida e combattiva, anche quando le probabilità sembravano schiaccianti, la consacra come una delle protagoniste emergenti del tennis italiano.