mercoledì 17 Settembre 2025
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Napoli

Studenti a Napoli: una barca per Gaza, simbolo di impegno civile.

Nel cuore pulsante del cortile storico di Porta di Massa, all’Università Federico II di Napoli, una modesta imbarcazione, costruita con materiali di recupero e ingegno studentesco, si erge a simbolo tangibile di un impegno morale e civile.
L’installazione, parte dell’iniziativa “All eyes on Gaza”, è un atto di presenza, un rifiuto di indifferenza di fronte alla drammatica escalation del conflitto in Palestina.
L’operazione, orchestrata da un gruppo di studenti profondamente preoccupati per la situazione umanitaria, è molto più di una semplice protesta: è un appello diretto alla coscienza collettiva e, specificamente, alla comunità accademica.

La barca blu, fragile eppure resiliente, incarna la vulnerabilità del popolo palestinese e la necessità urgente di un’attenzione costante e critica.
La bandiera palestinese, sventolante sul piccolo veliero, è un monito rivolto all’università, sollecitando una revisione delle sue relazioni istituzionali con lo stato di Israele, in considerazione dei ripetuti e gravi abusi dei diritti umani denunciati nel corso dei due anni trascorsi.

L’iniziativa “All eyes on Gaza” si colloca in un contesto di crescente preoccupazione globale, alimentata dalle notizie dell’invasione terrestre della Striscia di Gaza, disposta dal governo Netanyahu.
L’operazione, seguita da un corteo che partirà da Piazza del Gesù, intende tradurre l’indignazione in azione concreta, sensibilizzando l’opinione pubblica e invitando a una riflessione approfondita sulle cause e le conseguenze del conflitto.
Al di là della dimensione politica, l’azione degli studenti federicini si configura come un esercizio di responsabilità civica e di impegno etico.
La costruzione della barchetta, un atto simbolico di solidarietà, rappresenta la volontà di “navigare” in un mare di disinformazione e propaganda, per garantire che le voci delle vittime siano ascoltate.

L’installazione è un invito a non chiudere gli occhi, a non calare lo sguardo di fronte alle sofferenze e alle ingiustizie, ma ad agire con coraggio e determinazione per un futuro di pace e giustizia.

L’azione mira a sollecitare una risposta accademica, stimolando il dibattito e promuovendo un’analisi critica degli eventi, in linea con i valori di un’istituzione che si definisce portatrice di sapere e di progresso sociale.

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