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Vigili del fuoco Trentini: un anno di straordinario impegno

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Decreto energetico: svolta autonoma in Trentino-Alto Adige

Il recente decreto legislativo, approvato dal Consiglio dei Ministri, rappresenta un passo significativo nell'evoluzione del quadro normativo che disciplina la gestione dell'energia nella Regione Trentino-Alto Adige, delineando un'armonizzazione tra le competenze provinciali e quelle statali. Questo provvedimento si inserisce...

Bolzano, caos e Daspo: sette persone denunciate dopo i disordini.

Il tessuto sociale di Bolzano è stato teatro di episodi di disordini, innescati durante la partita di Serie B, Palermo-Südtirol, il 14 settembre 1. La risposta delle autorità, guidate dal Questore Giuseppe Ferrari, si è manifestata con l'emissione di...

Stipendi dei consiglieri: l’opposizione sdegna la proposta Kompatscher

La proposta di introdurre un meccanismo di rivalutazione automatica degli stipendi dei consiglieri provinciali, presentata dal Presidente Arno Kompatscher durante la seduta del Consiglio Regionale,...
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Manovra in Trentino: Opposizione all’attacco con 15.000 emendamenti

La discussione della manovra finanziaria 2026-2028 della provincia autonoma di Trento si preannuncia un momento di intensa negoziazione politica, segnato da un...

Alto Adige: 8,76 miliardi per un futuro prospero e inclusivo.

L'orizzonte del futuro altoatesino si proietta attraverso un bilancio provinciale storico, pari a 8,76 miliardi di euro, che rappresenta un investimento strategico per consolidare...

Bolzano: Riforma Assegno Familiare, Più Sostegno alle Famiglie

La decisione della Giunta provinciale di Bolzano segna un significativo rafforzamento del sistema di sostegno economico alle famiglie altoatesine, con un intervento mirato a rispondere alle crescenti sfide economiche che le famiglie si trovano ad affrontare.
L’aggiornamento dell’assegno familiare, approvato con entusiasmo dall’assessora Rosmarie Pamer, non si limita a una mera adeguazione, ma costituisce una riprogettazione strategica volta a incrementare l’efficacia del supporto e a ampliarne la platea dei beneficiari.

Un elemento cardine di questa revisione è l’innalzamento della soglia ISEE, che passa da 40.000 a 46.000 euro.
Questa modifica, apparentemente tecnica, ha implicazioni profonde, armonizzando la normativa provinciale con quella nazionale e consentendo a un numero maggiore di famiglie, pur con redditi non elevatissimi, di accedere al beneficio.

L’allineamento con l’ISEE statale non è solo una questione di uniformità burocratica, ma riflette un riconoscimento della realtà economica delle famiglie altoatesine, spesso caratterizzata da costi abitativi e servizi più elevati rispetto alla media nazionale.
La novità più innovativa introdotta è l’istituzione di una fascia intermedia di reddito, compresa tra i 15.000 e i 30.000 euro.

Questa fascia, fino ad oggi trascurata, rappresenta un segmento cruciale della popolazione, costituito da famiglie che, pur non rientrando nelle categorie di maggiore disagio, si trovano a dover fare i conti con difficoltà economiche significative.
L’introduzione di questa fascia testimonia la volontà dell’amministrazione provinciale di adottare un approccio più granulare e sensibile alle diverse situazioni familiari.
L’aumento medio dell’assegno familiare del 15,3% non è un mero incremento percentuale, ma un intervento calibrato per contrastare gli effetti dell’inflazione.

Questo adeguamento non mira solo a preservare il potere d’acquisto delle famiglie beneficiarie, ma anche a garantire che l’assegno familiare mantenga la sua reale capacità di contribuire al benessere economico delle famiglie.
Considerato il contesto economico attuale, caratterizzato da un aumento generalizzato dei prezzi, questa misura si rivela particolarmente rilevante.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche sociali volte a sostenere la natalità e la coesione sociale in Alto Adige.
L’amministrazione provinciale riconosce il ruolo fondamentale della famiglia come pilastro della società e si impegna a fornire un sostegno economico adeguato, in modo da favorire la crescita dei figli e il benessere delle famiglie altoatesine.
La decisione riflette una visione a lungo termine, che mira a garantire un futuro prospero e sostenibile per le prossime generazioni.

L’implementazione di questa misura è un passo concreto verso una società più equa e solidale, in cui ogni famiglia possa avere l’opportunità di realizzare il proprio potenziale.

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