Napoli piange le vittime del crollo alla Vela Celeste: emozioni e dolore durante i funerali

La città di Napoli si è stretta intorno alle tre vittime del tragico crollo del ballatoio della Vela Celeste a Scampia, dove circa trecento persone si sono riunite per rendere omaggio a Roberto Abbruzzo, Margherita Della Ragione e Patrizia Della Ragione. Nonostante l’allestimento della piazza per accogliere fino a duemila persone, la partecipazione è stata inferiore alle attese, suscitando emozioni e dolore tra i presenti.I funerali sono stati segnati da momenti toccanti, con parenti e amici visibilmente commossi all’arrivo delle bare. L’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha celebrato le esequie in un clima di grande tristezza e cordoglio. Il lutto cittadino è stato proclamato a Napoli, con le bandiere a mezz’asta in segno di rispetto per le vittime.Oltre alle tre persone decedute nel crollo, dodici individui sono rimasti feriti, tra cui sette bambine sotto i dieci anni. Quattro feriti gravi sono ancora ricoverati negli ospedali della città. Le ipotesi di reato della Procura di Napoli includono il crollo colposo e l’omicidio colposo, avviando un’indagine approfondita sulla tragedia.Nonostante i posti vuoti in piazza Giovanni Paolo II durante i funerali, il Comitato Vele Scampia ha espresso alcune critiche sull’organizzazione dell’evento, attribuendo la scarsa partecipazione al caldo torrido che ha caratterizzato la giornata. Tuttavia, una delegazione dei sfollati che hanno trovato rifugio presso l’università Federico II di Scampia ha partecipato alla cerimonia funebre per onorare la memoria delle vittime.La comunità napoletana si è unita nel ricordo delle vite spezzate nella tragedia della Vela Celeste, mostrando solidarietà e sostegno alle famiglie colpite dal dramma.