Emergenza agricola in Puglia: siccità minaccia raccolti e allevamenti

A causa della prolungata siccità che sta colpendo i terreni aridi della Puglia, le piante di ulivo stanno languendo a causa dell’irrigazione di emergenza che non riesce a soddisfare le loro esigenze idriche, portando ad una produzione di olive drasticamente ridotta a causa del caldo e della mancanza di piogge degli ultimi mesi. Coldiretti Puglia ha lanciato l’allarme, chiedendo lo stato di emergenza e la dichiarazione di calamità naturale. La situazione è resa ancora più critica dal crollo dei livelli d’acqua negli invasi artificiali, che hanno registrato una diminuzione del 57% rispetto all’anno precedente a causa dell’assenza di precipitazioni. Questa carenza idrica ha già causato danni significativi alle coltivazioni agricole, con raccolti dimezzati che minacciano di provocare carenze sugli scaffali dei supermercati.La siccità e le temperature anomale hanno compromesso anche la produzione di clementine, che sono andate perse per mancanza d’acqua, così come la quantità di grano destinato alla produzione di pane e pasta è stata dimezzata a causa della prolungata siccità. Questa situazione ha stretto l’intera regione in una morsa agricola duratura, con gravi ripercussioni su tutto il settore. Frutta e verdura vengono bruciate dal sole cocente e gli incendi dilagano in varie zone della regione.La crisi idrica ha portato ad una drastica riduzione del foraggio nei pascoli, aumentando i costi per l’alimentazione degli animali da stalla che devono essere integrati con mangimi acquistati esternamente. Gli apicoltori hanno subito perdite significative nella produzione di miele a causa delle condizioni climatiche avverse. Infine, gli animali allevati soffrono per il caldo intenso e la scarsità d’acqua nelle stalle, con le mucche che producono fino al 30% in meno rispetto ai periodi normali a causa dello stress termico.La situazione attuale richiede interventi urgenti per fronteggiare questa grave crisi agricola che minaccia non solo le coltivazioni ma anche l’economia e il benessere degli abitanti della regione pugliese.