sabato 6 Dicembre 2025

Foti a Savigliano: Alstom, motore dell’innovazione ferroviaria italiana.

La visita del Ministro per gli Affari Europei, Tommaso Foti, presso lo stabilimento Alstom Ferroviaria di Savigliano, in provincia di Cuneo, ha rappresentato un’occasione significativa per sottolineare l’importanza strategica del settore ferroviario per la crescita e la competitività dell’Italia.

Lo stabilimento, cuore pulsante della presenza Alstom in Italia con oltre 110 dipendenti altamente qualificati, incarna l’eccellenza manifatturiera italiana e il suo ruolo cruciale nell’innovazione del trasporto su rotaia.

Il Ministro Foti ha posto l’accento sulla necessità di una visione a lungo termine e di una continuità negli investimenti, ben al di là delle risorse attualmente allocate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’evoluzione del sistema ferroviario italiano non è solo una questione di modernizzazione infrastrutturale, ma un motore di sviluppo socio-economico che abbraccia l’efficienza energetica, la sostenibilità ambientale e la creazione di posti di lavoro qualificati.

Le attuali criticità operative, derivanti dalle complesse operazioni di ammodernamento della rete in servizio, sono temporanee e saranno ampiamente compensate dai benefici futuri in termini di affidabilità, velocità e capacità di trasporto.
Un elemento cruciale per il futuro del trasporto ferroviario italiano è la diversificazione delle modalità e la promozione del trasporto di merci su rotaia, un settore ancora sottosviluppato con un enorme potenziale di crescita.
Questa spinta, in linea con le politiche europee volte a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, si inserisce in un contesto globale che richiede soluzioni innovative e sostenibili.

Alstom Ferroviaria di Savigliano si conferma protagonista di questa transizione, grazie al suo impegno nella ricerca e sviluppo di tecnologie all’avanguardia.
La leadership nel settore dei treni a idrogeno e lo sviluppo di nuove generazioni di treni regionali in grado di raggiungere velocità superiori ai 200 km/h testimoniano la capacità dell’azienda di anticipare e plasmare il futuro del trasporto ferroviario.
Questo posizionamento strategico non è solo un motivo di orgoglio nazionale, ma anche un elemento di rilevanza a livello europeo.

La presenza dell’europarlamentare Giovanni Crosetto ha evidenziato il ruolo propulsivo di Alstom per l’economia locale e nazionale, sottolineando come l’azienda rappresenti un patrimonio industriale da tutelare e valorizzare.
La visita ministeriale, lungi dall’essere un evento isolato, conferma l’attenzione congiunta delle istituzioni italiane ed europee verso un settore che si prefigge di rispondere alle sfide della mobilità del XXI secolo, coniugando efficienza, sicurezza e sostenibilità.
L’impegno congiunto di governo, imprese e istituzioni è essenziale per garantire che l’Italia possa continuare a essere un punto di riferimento per l’innovazione e la produzione ferroviaria in Europa.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap