Rifondazione del Movimento 5 Stelle: l’Assemblea costituente come svolta cruciale

L’Assemblea costituente del Movimento 5 Stelle è prevista per la fine di settembre o i primi di ottobre e si prospetta come un momento cruciale per il futuro del partito. Beppe Grillo ha espresso critiche nei confronti di questa iniziativa in una lettera indirizzata a Giuseppe Conte lo scorso sabato, sottolineando la sua determinazione nel voler accelerare sul progetto di rilancio del Movimento. La risposta di Conte alla missiva di Grillo ha evidenziato una divergenza non solo sui rapporti interni tra il Garante e il presidente, ma soprattutto sulla “prospettiva strategica” che il Movimento dovrà adottare nel panorama politico italiano.Il Consiglio nazionale si riunirà entro la prossima settimana per definire i dettagli dell’assemblea di settembre, che rappresenterà la conclusione di un lungo processo iniziato a giugno con una serie di riunioni settimanali. La novità principale riguarderà il passaggio da una democrazia diretta alle origini del M5S a una forma più partecipativa, definita da Conte come “il più grande esperimento mai realizzato in Europa”. Questo nuovo approccio prevede che la comunità degli iscritti e dei simpatizzanti sia coinvolta nella scelta dei temi da affrontare, rompendo così con la tradizione dello “stato maggiore” che proponeva argomenti ai membri del Movimento.Per garantire trasparenza e indipendenza in questo processo innovativo, il Consiglio nazionale ha incaricato l’azienda Avventura Urbana, attiva nel settore della partecipazione civica dal 1992, di gestire l’organizzazione dell’assemblea e favorire un rilancio condiviso del Movimento. Si tratta quindi di un tentativo di rifondazione che coinvolge attivamente tutti gli attori interessati, al fine di ridefinire il ruolo del M5S all’interno del sistema politico italiano.Alcuni parlamentari del Movimento hanno sottolineato che la controversia tra Conte e Grillo va oltre le questioni interne al partito e riguarda direttamente il posizionamento del Movimento all’interno dell’arena politica nazionale. Se da un lato Grillo invoca un ritorno alle radici originarie del Movimento e al suo isolamento glorioso, dall’altro c’è chi sostiene la necessità di costruire un’alternativa solida alle destre e al governo Meloni insieme agli altri partiti dell’opposizione. In questo contesto, è fondamentale che il M5S riesca a ritagliarsi un ruolo centrale nell’agenda politica nazionale, come dimostrato dall’iniziativa sul salario minimo.In conclusione, l’Assemblea costituente si presenta come un momento cruciale per il futuro del Movimento 5 Stelle, segnando una svolta verso una maggiore partecipazione interna e una ridefinizione del ruolo politico del partito nell’Italia contemporanea.